Montare gli infissi nuovi porta tantissimi benefici all’abitazione, in termini di miglioramento dell’isolamento termico, miglioramento dell’isolamento acustico, aumento del livello di protezione dalle intrusioni, miglioramento estetico, miglioramento classe di efficienza energetica e, di conseguenza, aumento del valore dell’immobile.
Ovviamente per ottenere tutti questi risultati è necessario che gli infissi siano scelti correttamente, in funzione delle esigenze specifiche dell’abitazione e di chi ci deve vivere, e che siano ben montati. Per quanto riguarda la spesa, come sappiamo il costo di un nuovo infisso cambia a seconda del modello scelto e come abbiamo già visto nel prezzo va considerata anche la manodopera.
Ma come si fa a scegliere l’infisso giusto e il fornitore più affidabile tenendo anche conto del proprio budget? Vediamo 5 consigli da seguire.

1. Valutare le caratteristiche tecniche dell’infisso
Le caratteristiche tecniche da analizzare quando si valuta un infisso sono tantissime. Prima di tutto il materiale: le finestre destinate alle abitazioni un tempo erano quasi sempre realizzate in legno. Ora invece è possibile trovare anche altri materiali, tra cui il PVC, l’alluminio, e un mix di questi materiali.
Il PVC è ormai quello più utilizzato, per una questione di resistenza, facilità di pulizia e di prezzo contenuto. Le soluzioni in alluminio e in legno rimangono le più costose e quelle da trattare con maggiore cura anche in fase di pulizia, ma sono molto belle e offrono ottime prestazioni.
Se intendete cambiare gli infissi in una casa singola dovrete fare molta attenzione che siano antisfondamento, per proteggervi dalle intrusioni. Per i piani più bassi potreste anche montare delle grate per essere più sicuri. Se siete in appartamento, magari a un piano alto, le possibilità che un ladro entri dalla finestra sono sicuramente inferiori, quindi questo aspetto è meno centrale.
Abbiamo poi da valutare il tipo di apertura, che potrà per esempio prevedere la presenza o meno dei vasistas. Inoltre, anche per quanto riguarda l’apertura e la chiusura, non tutti gli infissi sono uguali, quindi valutate se quello che vi propongono o che state per comprare vi piace e lo trovate comodo da usare.
2. Estetica
Come abbiamo detto esistono diversi materiali e questi possono essere lavorati per ottenere diversi effetti estetici. È fondamentale abbinare le finestre all’estetica della casa, come linee e come colori. Diversamente, il rischio è che gli infissi possano sembrare completamente fuori stile e vi costringano a cambiare arredamento. Considerate che una finestra dura decenni e non potrete cambiarla facilmente se deciderete di modificare lo stile della vostra casa, quindi pensate bene a questo elemento.
Se avete una casa in stile classico il legno rimane la scelta più consona. In questo modo potrete abbinare il tipo di legno ai mobili della vostra casa e anche alle porte, perché anch’esse saranno quasi sicuramente in legno. Se invece avete un appartamento più moderno, la soluzione in PVC vi offrirà la possibilità di risparmiare e godere dei tanti pregi di questo materiale, che si abbinerà benissimo al design della vostra casa. Infine abbiamo l’alluminio, molto adatto a case in stile industrial, ma anche a case moderne, se si fa attenzione agli abbinamenti.
3. Chiedere più preventivi
Come sappiamo i costi di questi lavori sono molto variabili. Questo perché nel costo di un nuovo infisso vanno considerati non solo i materiali, ma anche la posa. I prezzi per ora di lavoro di un operaio esperto in montaggio di infissi variano tantissimo tra le diverse città, ma anche tra le varie ditte.
È quindi fondamentale chiedere più preventivi e se vi sembrano tutti troppo alti potreste valutare di comprare voi le finestre e pagare solo il montaggio alla ditta prescelta. Considerate comunque che i lavori “chiavi in mano” sono quelli su cui le ditte offrono maggiori garanzie, essendo affidata a loro sia la posa che la scelta dei materiali. Evitate sempre il fai da te, gli infissi vanno montati da personale esperto.
Verificate sempre che i preventivi proposti contengano tutte le voci di vostro interesse e in caso di dubbi non abbiate timore di chiedere spiegazioni o documenti più dettagliati alla ditta.
4. Scelta del fornitore
Una volta chiesti più preventivi, come si fa a capire quale sia il fornitore più adatto? Abbiamo chiesto dei consigli agli esperti dell’azienda Sb Infissi con sede a Lercara Friddi, un piccolo comune in provincia di Palermo, quindi in Sicilia, per aiutare gli utenti di tutti Italia a scegliere senza fare errori.
Il loro primo consiglio è quello di affidarsi ad aziende ben radicate nel territorio, perché la loro esistenza per tanti anni nella stessa città è già una prova evidente che l’azienda lavora abbastanza bene da essere conosciuta e apprezzata da generazioni. Inoltre, saranno disponibili per un sopralluogo e in caso di problemi post vendita la vicinanza alla vostra casa renderà più facile offrirvi assistenza.
Un altro consiglio molto importante è quello di non basarsi solo ed esclusivamente sul prezzo per fare la propria scelta. Se una proposta è particolarmente conveniente economicamente potrebbe apparire subito come la soluzione migliore, ma è sempre meglio cercare di capire il perché sia così bassa rispetto alle altre. Allo stesso modo, non pensiate che la ditta più costosa sia quella che vi farà necessariamente il lavoro migliore. Ci sono tanti elementi da valutare, il prezzo è solo uno dei tanti.
Se vi è possibile, rivolgetevi a una ditta che abbia già effettuato i lavori a qualcuno che conoscete. Il passaparola per lavori di questo tipo è ancora un validissimo alleato. Non fidatevi però dell’amico dell’amico che fa lavoretti in casa, cercate di affidarvi sempre ad aziende specializzate. In ogni caso, sappiate che su lavori di questo tipo è sconsigliato il fai da te, a meno che non siate degli esperti del settore voi stessi. Sono infatti necessarie tante valutazioni per fare un buon lavoro, analizzando lo stato della muratura e dei precedenti serramenti.
Per valutare le varie ditte potreste anche verificare se hanno un sito web in cui mostrano i loro lavori. Controllate poi le recensioni online, ovviamente considerando che una recensione negativa non vuol dire che la ditta non sia valida, ma se iniziano a diventare tante forse quello è un campanello d’allarme.
Cercate di comunicare con la ditta, verificate la loro disponibilità a rispondere ad eventuali domande. Chiedete prima di tutto che materiali utilizzerà, quindi la marca delle finestre che ha intenzione di montare. Alcune aziende locali potrebbero proporvi prodotti realizzati da loro, questo potrebbe permettere di avere delle finestre di qualità a prezzi più contenuti delle marche blasonate. In ogni caso sarebbe meglio visionare gli infissi per capire se sono effettivamente fatti bene e se rispondono al vostro gusto estetico.

5. Verificare se esistono agevolazioni
Infine, prima di effettuare l’acquisto, verificate se siete idonei ad usufruire di sconti o agevolazioni fiscali, come l’Ecobonus 110% o il Bonus Ristrutturazione. Si tratta di misure pensate per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, e coprono anche la sostituzione degli infissi. Nel primo caso, la copertura è totale, mentre nel secondo si risparmia il 50%.
In ogni caso, ci sono dei vincoli per poter utilizzare queste agevolazioni, per cui la cosa migliore è informarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate o chiedere al proprio fornitore di guidarvi nell’utilizzo di questi strumenti per cambiare gli infissi risparmiando.