L’esigenza di rendere la propria abitazione un luogo confortevole e personale è antica quanto l’idea stessa di casa. Si perde il conto di tutti i metodi utilizzati dall’uomo nel corso del tempo per far sì che le proprie mura divenissero quanto più accoglienti e ospitali, decorandole con stili e gusti che da sempre hanno dettato una buona fetta della moda dell’arredamento interno.
Tralasciando le più antiche tecniche artistiche, che tuttavia si trovano ancora oggi alla base della più recente innovazione, e anche la scelta rara della pietra viva, le regine indiscusse della rifinitura d’interni sono la vernice e la carta da parati.
Come scegliere tra vernice e carta da parati

Le maggiori discrepanze tra le due opzioni si concentrano sulla differenza di prezzo e sulla durata del risultato finale. La vernice è decisamente meno costosa e più semplice da usare, ma un simile prodotto è soggetto ad un veloce deterioramento e necessita di frequente manutenzione. Questo però permette anche di cambiare spesso il colore delle pareti della stanza, che può essere positivo.
La carta da parati ha invece il grande pregio di poter soddisfare qualsiasi gusto ed esigenza, tanto della persona quanto degli ambienti. Bisogna però considerare che il suo utilizzo è più complesso richiede una conoscenza tecnica ben più dettagliata. Se operare una scelta in base a questi dati può risultare in realtà piuttosto semplice, è in alternativa anche possibile unire i due stili per realizzare una soluzione ancora più originale.
Ovviamente per la posa della carta da parati è consigliabile affidare il lavoro a una ditta specializzata, mentre è possibile pitturare la casa anche in autonomia, con qualche accortezza a seconda del tipo di muro, per esempio il cartongesso va stuccato e dipinto seguendo particolari accortezze.
Quale carta da parati scegliere?

Le prime informazioni da acquisire su questo stile sono quelle relative al materiale in cui è possibile realizzare il rivestimento. Il mercato offre diverse soluzioni a seconda dell’esigenza da soddisfare e del budget che si vuole investire in questa tecnica. Le tipologie di carta da parati più elaborate sono quelle che permettono di ottenere un rivestimento il più duraturo possibile, che possa reggere i vari fattori ambientali (quali ad esempio umidità e calore), e che agevoli al meglio la manutenzione.
Si competono il primato in termini di utilità e persistenza la carta da parati realizzata in vinile e quella in fiselina. La prima presenta una copertura in pvc che, oltre a proteggere da graffi, strappi e macchie, è anche un’ottima alleata contro l’eccesso di umidità. La seconda oltre ad offrire un’eccellente protezione contro svariati agenti climatici è anche in grado di creare isolamento sia termico che acustico.
Altre tipologie di carta da parati comunemente esistenti sul mercato e di più semplice fattura sono la carta realizzata in cellulosa naturale e quella in TNT, composta da varie fibre naturali che, tuttavia, necessita di essere applicata su una superficie liscia e regolare.
Stampa digitale o stampa meccanica
A seconda dell’immagine che si sceglie per la propria carta da parati, i disegni sono realizzati tramite due tecniche fondamentali.
La stampa digitale opera su superfici di ampie dimensioni, adattando perfettamente la risoluzione alla grandezza desiderata ed è pertanto consigliata per immagini in stile paesaggio.
La stampa meccanica, al contrario, viene utilizzata per realizzare immagini e disegni che possono riprodursi all’infinito ed ha la peculiarità di poter riprodurre il pattern anche in rilievo.
La scelta della fantasia
Di certo non è semplice decidere qual è l’immagine migliore da realizzare con l’applicazione della carta da parati. Alcune linee guida, tuttavia, possono rendere questo compito molto più agevole ed evitare il rischio di incorrere in alcuni errori che invece di esaltare al meglio l’ambiente rischierebbero di penalizzarlo. Bisogna innanzitutto ragionare sulla conformazione stessa della stanza in relazione alla posizione e luminosità di cui gode. Poi, bisogna considerare mobili e colore delle tende, per realizzare dei buoni abbinamenti.
Un’immagine uniforme è infatti in grado di far apparire un ambiente più spazioso, così come le tonalità chiare o pastello lo rendono più arioso e rilassante. Questa combinazione è spesso utilizzata su tutte le pareti della camera, lasciando scoperto soltanto il soffitto.
Se l’intento è invece quello di realizzare un design forte e deciso, la soluzione ideale è quella di giocare con il contrasto di colori tra mobilio, pavimentazione ed un’immagine che metta in risalto una sola parte della stanza (ad esempio una sola parete, o due attigue), puntando su un carattere grafico molto marcato.
Questi sono solo alcuni consigli e informazioni utili da conoscere, ma ricordatevi che oltre ai tecnicismi sui materiali da scegliere, per la fantasia dovete affidarvi soprattutto al vostro gusto e all’idea che avete della camera su cui intendete applicare la carta da parati.