Arredare la propria casa autonomamente, senza l’aiuto di un interior designer, è un lavoro impegnativo ma anche divertente. Richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale ci renderà orgogliosi e soddisfatti. La scelta dei colori con cui dipingere le pareti e con cui arredare la casa, deve essere fatta seguendo i propri gusti personali, ma anche secondo alcune regole dell’armocromia, con i giusti abbinamenti di colori. Un ottimo colore a cui si può ricorrere per fare questo è l’indaco.

Quali sono le sue caratteristiche?
L’indaco è un colore antico noto in Asia già 4000 anni prima della nascita di Cristo. Il suo nome deriva proprio dal nome dell’India, in cui si produceva questo colore in grandi quantità.
Collocato tra l’azzurro ed il viola nello spettro luminoso, le sue caratteristiche si avvicinano maggiormente a quelle del blu, ma nell’indaco sono riscontrabili note più profonde dovute alla sua gradazione tendente al viola.
Questo colore viene associato ad una personalità introspettiva e riflessiva, ma anche alla ricerca della calma e dell’armonia.
Come usarlo nelle nostre case?
L’indaco è uno dei colori associati al rilassamento e alla tranquillità, sia che venga utilizzato nell’abbigliamento che nell’arredamento di ambienti, sia domestici che lavorativi. È un colore versatile da utilizzare in casa, e anche se si tratta di un colore freddo, conferisce serenità e senso di calore in tutti gli ambienti. Si adatta a tutti i tipi di stili, da quelli più classici a quelli più moderni, e può essere utilizzato sia come colore dominante in tutta la casa che solo in qualche ambiente per creare dei piacevoli contrasti.
Data la sua principale caratteristica di trasmettere sensazioni di relax, questo colore è consigliato ad ambienti adibiti ad attività di svago, rilassamento o in cui ci si dedica ai propri hobby. È utile durante la meditazione, ma anche per ottenere una migliore concentrazione in ogni attività che svolgiamo. Da questo punto di vista, quindi, potrebbe essere utile impiegarlo persino sulle pareti del nostro studio.

Quale stanza è più adatta all’indaco?
Non c’è una risposta precisa a questa domanda, ed è comunque importante farsi guidare dal proprio gusto personale per dipingere o arredare la casa.
In questi ambienti possiamo scegliere di dipingere interamente le pareti per essere circondati dai suoi toni profondi, oppure colorare solo una parete in modo da non appesantire troppo la stanza. Se si opta per elementi d’arredo di colore indaco, un buon abbinamento è quello con colori delle pareti dalle tonalità più chiare.
L’utilizzo dell’indaco nel soggiorno può aiutare ad ottenere una zona giorno luminosa, per esempio dipingendo una parete con questo colore, oppure abbinando a delle tinte chiare o neutre delle pareti un divano indaco. È inoltre utilizzabile anche nella camera dei nostri figli, magari concentrandolo nella zona studio dove si trovano la scrivania e la libreria, favorendo la concentrazione e allo stesso tempo trasmettendo serenità ai ragazzi mentre imparano.
Un ulteriore utilizzo dell’indaco è quello all’ingresso della nostra casa, in modo da conferire una maggiore profondità agli spazi, magari in combinazione con un tappeto importante oppure con uno specchio luminoso.
L’indaco è adatto ad ogni stanza, scegliendo gli abbinamenti che più preferiamo.
Quali sono gli abbinamenti classici?
L’indaco, secondo gli interior designer, è un colore facilmente abbinabile al legno, soprattutto di color miele.
L’indaco poi può essere abbinato al classico bianco, ed in questo caso dona delle note di eleganza. Abbinato invece ad un colore come il rosa, è in grado di conferire un’atmosfera ancora più rilassante. Forse l’unico colore che meno si abbina con l’indaco è invece il nero.
Insomma, l’indaco è un colore molto versatile che vi permetterà di creare degli spazi accoglienti e rilassanti. Vi basterà solo decidere in quale modo utilizzarlo ed in quali stanze.