Il rosa è uno dei colori che si accostano maggiormente a un utilizzo negli ambienti domestici. È una tinta delicata, leggera e adatta a contesti differenti, purché si opti per le sfumature più chiare. Tra queste, il rosa antico è la più indicata per la tinteggiatura delle pareti dell’abitazione, avendo cura di abbinarlo con coerenza alle tonalità presenti nei vani e negli arredi.
Detto ciò, procediamo con un’analisi approfondita della tinta citata, descrivendone le caratteristiche e fornendo consigli pratici per l’applicazione negli spazi di casa.

Alla scoperta del rosa antico
Il rosa antico è una delle sfumature più distintive del rosa classico. Quest’ultimo è noto per la sua delicatezza, associabile alla calma e alla quiete. Si tratta di una tinta tenue, molto adatta all’applicazione sulle pareti di casa. Il discorso è valido anche per il rosa antico, benché si distingua dal primo per una maggiore scurezza.
Se il rosa classico trasmette sensazioni di leggerezza, dovute alla sua tonalità chiara, la variante antica mostra una densità più amplificata. Ciò contribuisce a rendere la tinta elegante, raffinata, perfetta per contesti domestici differenti.
Non è un caso che il rosa antico possa trovare applicazione su pareti di più stanze di un’abitazione, a testimonianza della sua adattabilità e della facilità nell’accostare la tinta agli arredi preesistenti. A tal proposito, vediamo in quali stanze applicare il rosa antico sulle pareti da dipingere, soffermandoci anche sulle questioni relative agli abbinamenti con elementi già presenti nell’abitazione.

Tinteggiare le pareti delle camere da letto
Le camere da letto richiedono particolari accorgimenti in virtù delle loro caratteristiche. La destinazione d’uso delle stanze è ben nota: al loro interno vi si trascorre del tempo per riposare, inteso sia come riposo notturno che come ristoro pomeridiano, per coloro che prediligano il sonno al termine di un pasto o a metà pomeriggio.
Da ciò ne deriva che le pareti delle camere dovranno essere dipinte con colori tenui, o comunque con tonalità distanti dallo shocking o dai colori accesi. Il rosa antico risponde perfettamente a simili esigenze. Si tratta di un colore non particolarmente tenue, ma pur sempre adatto al riposo della vista: è una tonalità densa e tutt’altro che accesa, e pertanto si rende perfetta per una tinteggiatura nelle stanze da letto.
Tinteggiare le pareti del bagno
Sebbene prevedano una differente destinazione d’uso rispetto alle camere da letto, i bagni si prestano anch’essi alla tinteggiatura con il rosa antico.
Il colore richiama la soavità, la pulizia, il relax che si richiede a un ambiente come il bagno, oggi molto più che una stanza per la toeletta e per la detersione quotidiana del proprio corpo.
I bagni moderni sono spazi ampi, destinati anche al rilassamento. Da questo punto di vista, il rosa antico si presta agilmente alla tinteggiatura delle pareti, risultando perfetto e adatto all’applicazione sui muri.
Rosa antico: la questione degli abbinamenti
In virtù delle sue peculiarità, il rosa antico potrebbe causare difficoltà nella scelta degli abbinamenti con gli arredi. Tuttavia, non bisogna farne un dramma: il colore è facilmente abbinabile con pochi e semplici accorgimenti.
Alla pari delle altre tonalità di rosa, la variante antica si accosta con semplicità al bianco, con sfumature annesse. In base a ciò, si provi ad abbinare la colorazione delle pareti ad arredi chiari, meglio ancora se dotati di superfici bianco panna.
Il discorso è valido anche per le tende. Sia nel bagno che in altre stanze della casa, l’ideale è fare in modo che i tessuti maggiormente in vista presentino colori chiari, dal bianco alle sue differenti tonalità. Questo contribuirà a garantire l’effetto relax, alimentando l’eleganza ricercata nelle stanze dell’abitazione.
In sostanza, dunque, ciò che si ricerca è una sorta di contrasto delicato: da un lato la purezza del bianco, dall’altro l’eleganza del rosa antico.