Come allontanare i gatti dal giardino senza fargli del male

Se vi state chiedendo come allontanare dei gatti che stanno colonizzando il vostro giardino e se siete alla ricerca di preziosi consigli, vi trovate sulla pagina giusta. I gatti randagi popolano numerosi le nostre strade: le micie hanno un periodo di gestazione relativamente corto e questo causa molte volte sovrappopolazione e creazione di colonie feline.

Per loro istinto questi animaletti possono rovinare le vostre piante, graffiando tronchi e lasciando bisognini sui vostri amati lavori di giardinaggio. Sebbene siano sicuramente ospiti più simpatici di bisce, topi e piccioni, può essere necessario evitare che colonizzino il vostro giardino, talvolta anche per il loro bene, se avete messo a dimora piante potenzialmente tossiche o velenose per loro. Vediamo quindi quali rimedi provare per allontanare i gatti dal vostro giardino.

gatto bianco e nero in giardino

Il gatto è un felino goloso

Per allontanare i gatti in maniera naturale e senza far loro alcun male, si possono provare diversi accorgimenti. Il gatto è un predatore di natura e ama andare a caccia, anche per istinto e gioco quando non è affamato. Per questa ragione, se non desideri che randagi o selvatici possano stabilirsi nei tuoi spazi privati aperti, occorre evitare che reperiscano del cibo o acqua in questi luoghi.

A volte involontariamente si lascia senza pensarci la busta della spazzatura fuori di casa. Purtroppo, per via dell’odore che emana il sacco, ciò li attira. Buttare subito le buste di immondizia (soprattutto i rifiuti organici) è in assoluto il primo consiglio per evitare che i gatti scelgano la vostra oasi di pace verde come un bagno a cielo aperto.

Odori repellenti

Il secondo consiglio è quello di diffondere odori poco graditi ai felini, ma piacevoli per noi umani. Tenere in giardino delle piante che hanno odori naturalmente sgradevoli per i gatti è facile, abbastanza economico e contribuisce a rendere il vostro giardino colorato, profumato e curato.

È il caso della lavanda e del rosmarino, che invece per noi umani sono piante odorose e gradevoli da tenere e mantenere, perché non necessitano di grandi accorgimenti. Anche l’erba cipollina, il peperoncino e l’aglio non sono gradite ai mici e nel contempo sono utili da coltivare in caso di necessità culinarie. Insomma, un’aiuola di erbe aromatiche come quella di cui abbiamo parlato potrebbe essere un’ottima idea!

lavanda

Esistono anche degli oli essenziali molto fastidiosi per i felini, che sono particolarmente sensibili in quanto a olfatto. Sarà sufficiente versare qualche goccia di olio essenziale su un po’ di cotone e posizionare i batuffoli in zone strategiche, magari nei sottovasi delle piante. Gli aromi non ben tollerati dai randagi sono: citronella (che tra l’altro aiuta anche contro le zanzare!), arancio, cannella, oltre ai già citati lavanda e rosmarino.

Bucce di agrumi quali limoni, mandarini, arance e mandaranci potrebbero venire in ulteriore aiuto visto che i gatti non ne tollerano l’odore, così come i fondi di caffè, che quali costituiscono un rimedio eccellente. Qualcuno sostiene che delle bottiglie di acqua aiutano nell’intento di tenere lontani i gatti, che non amano il riflesso causato dal sole…nel dubbio si può provare anche con questo metodo!

Il gatto ha paura dell’acqua!

Un metodo alternativo che terrà alla larga i gatti è l’irrigazione automatica: si sa, i mici odiano l’acqua, e si terranno alla larga durante l’irrigazione e non solo durante, in quanto sono in grado di associare il luogo ad una situazione non gradito.

gattino in giardino

Ultrasuoni

Infine, meritano un cenno i dissuasori ad ultrasuoni. Si tratta di piccoli macchinari adatti all’utilizzo esterno in grado di emettere una combinazione di suoni di allarme e luci a LED. Sia le luci, sia le frequenze (che non vengono udite dagli umani) non sono gradite ai randagi. Il dispositivo si attiva autonomamente quando viene rilevato un movimento. L’alimentazione di questi dispositivi è a energia solare, quindi basta lasciarli all’aperto dove arriva il sole e potete dimenticarvene. In alternativa all’energia solare, alcuni modelli si possono ricaricare con un adattatore. Ecco un esempio di questi dissuasori: repellente a ultrasuoni per gatti.

È inoltre possibile impostare differenti gradi di sensibilità in base alle proprie esigenze, in modo da scacciare anche altri animali fastidiosi. Il prezzo medio è di circa venti euro per cui si tratta di un costo assolutamente abbordabile, anche solo per fare un tentativo. Non tutti però sono concordi nell’affermare che questi dissuasori funzionino. Alcuni purtroppo non ne trovano giovamento, per cui forse è meglio usare i rimedi della nonna, o fare un tentativo!