Insetto disturbante e veicolo di malattie virali, nonché di fastidiosi pruriti dovuti alle punture inflitte, le zanzare da sempre sono uno dei principali nemici dell’uomo, sia in natura che all’interno delle abitazioni civili.
Alle latitudini continentali, questi insetti stagionalmente ritornano sin dai primi caldi. Eccole ricomparire durante la tarda primavera, per rimanere al nostro fianco fino alla fine dell’estate e talvolta prolungare la permanenza all’autunno più mite, prima di concedersi il letargo.
Le zanzare nell’ecosistema
Non tutti sanno che le zanzare non sono solo degli insetti fastidiose e veicoli di malattie. Nell’ecosistema, infatti, il maschio svolge un importante ruolo di impollinatore. Sì, proprio come api, bombi, calabroni, ditteri, lepidotteri, vespe e tanti altri insetti utili al ciclo riproduttivo delle piante.
Il problema per l’uomo si presenta invece quando le femmine, durante il periodo riproduttivo, si mettono alla ricerca di sangue, solitamente mammifero. Le zanzare non disdegnano neppure il sangue di rettili ed anfibi, grande fonte di proteine per le future larve in accrescimento.
Le zanzare assetate di sangue possono diventare un flagello, e tutti noi ne siamo consapevoli.
I rischi epidemici
Negli ultimi anni, a causa di una maggiore accessibilità e diffusione dei viaggi in tutti i cinque continenti, il rientro da località tropicali a volta può celare il rischio di importazione di focolai epidemici.
Mete come India, sud est asiatico, sud America, centro America ed Africa, sono località meravigliose, ma in rari casi possono riservare spiacevoli sorprese. In caso di particolari e sfortunate circostanze, alcune zanzare, ottimi veicoli di batteri e virus, possono infettare il malcapitato viaggiatore.

Dengue, malaria, chikungunyam encefalite giapponese, e febbre gialla, sono solo alcune delle malattie che possono essere veicolate e trasmesse in queste situazioni. I piccoli focolai locali che si possono generare, se non arginati in tempo, possono rappresentare una minaccia di non poco conto per la salute dell’uomo. Per questo motivo, oggi più che mai, una lotta consapevole alla zanzara assume un valore fondamentale.
Insetticidi o rimedi naturali?
Allontanare le zanzare dagli ambienti domestici è una pratica che si può ottenere in diversi modi. Puntare alla lotta biologica, alla prevenzione, alla tutela della casa, dell’ambiente e di coloro che la abitano, sono le regole fondamentali. Una strategia lungimirante e consapevole dovrebbe tenere conto anche del fatto che nel lungo periodo gli insetticidi chimici possono determinare resistenza nell’insetto.
Le Zanzariere – un rimedio alla portata di tutti
La prima forma di tutela è quindi la classica zanzariera montata in tutte le finestre.
Questo rimedio, se la rete non presenta imperfezioni o rotture dovute all’usura, è un’ottima barriera contro le zanzare. Le zanzariere sono economiche nel montaggio, soprattutto se l’infisso è già predisposto per ospitarle. Tenete conto perciò di questo dettaglio, in fase di costruzione o di ristrutturazione dell’immobile. Inoltre, le zanzariere moderne sono ormai costruite con materiali molto più evoluti di un tempo, studiati per essere solidi e duraturi, oltre che economici.
Inoltre, sono in commercio già da diversi anni le zanzariere magnetiche, che, con una facilità di installazione irrisoria, rappresenteranno un ottima soluzione, versatile ed economica. Le zanzariere magnetiche, infatti, si apriranno al vostro passaggio e si chiuderanno da sole, eliminando la necessità di aprire e chiudere manualmente il pannello ad ogni necessità, come accade per le zanzariere tradizionali.
I rimedi naturali
Anche la tradizionale lotta alle zanzare attraverso odori e fragranze ad esse sgraditi è un’ottima forma naturale per preservare la nostra salute e il sonno estivo. Inoltre, si tratta di un rimedio semplice, e alla portata di tutti
Aromi di limone, lavanda, citronella e geranio, sono infatti poco graditi all’olfatto dell’insetto. Dotando la casa di diffusori di alcuni di questi aromi, potrete proteggere i vostri ambienti. In questo modo, l’insetto troverà la strada olfattiva sbarrata, tenendosi alla larga dalla vostra casa e, quindi, dalla vostra pelle.

Realizzare un rimedio fai-da-te è piuttosto semplice. Basterà acquistare dei barattoli, anche decorativi, in vetro, con la possibilità di praticare sul tappo un foro. Al loro interno potrete diluire dell’acqua con gli oli essenziali di una di queste essenze. Inserite attraverso il foro un bastoncino, che assorbirà l’olio essenziale e ne distirbuirà la fragranza in tutto l’ambiente.
Il ventilatore, un rimedio sottovalutato
I viaggiatori più incalliti e amanti delle località tropicali, luoghi nei quali la zanzara diviene endemica nella trasmissione di malattie, sono costretti a trovare delle strategie efficaci per combattere le punture.
Essi ben sanno che è preferibile, in contingenze di forte umidità e caldo insopportabile, il comune ventilatore, oggi in vendita con modelli silenziosissimi, piuttosto che il diffuso climatizzatore.
Questo perché il vento sollevato dalla rotazione delle pale non consente un volo corretto alle zanzare che decideranno di atterrare altrove, e non sulla vostra pelle.