Come capire quali lampadine Led usare a seconda della stanza della casa

Le lampadine a LED (acronimo per “light emitting diode”, in italiano “diodo a emissione di luce”) sono più luminose di quelle a incandescenza, ormai superate e sempre meno presenti sul mercato, e garantiscono un grande risparmio di energia, oltre ad essere durature nel tempo, come abbiamo già visto parlando dei pregi della tecnologia Led.

Ma le lampadine Led non sono tutte uguali e possono essere scelte con diverse caratteristiche. Ora vedremo, a seconda della stanza della casa, quali lampadine Led utilizzare per ottenere dei risultati che uniscano l’utilità e la funzionalità della tecnologia Led al gusto estetico.

Flusso luminoso e illuminamento

Come abbiamo visto parlando del calcolo dell’illuminazione di una stanza, uno degli elementi da tenere in considerazione nell’acquisto di una lampadina a Led è sicuramente il numero di lumen della stessa. Il lumen (il cui simbolo è “lm”) è l’unità di misura del flusso luminoso e il numero di lumen per mq va ad indicare l’illuminamento (lux). A seconda della stanza avremo diversi valori di illuminamento consigliati, e di conseguenza potranno essere scelte lampadine con flusso luminoso differente.

Inoltre, sarà fondamentale scegliere il giusto supporto per le lampadine, che sia un faretto da incasso, un lampadario, una lampada a piantana o altre soluzioni. Infine, non dimentichiamo la scelta della temperatura della luce: fredda, calda o neutra, ognuna della quali offerta spesso in ulteriori suddivisioni che possono anche trovarsi a metà strada tra queste soluzioni, come potete vedere su qualsiasi negozio di illuminotecnica, meglio ancora su siti specializzati proprio sulle lampadine Led come ledleditalia.it, o anche su siti generici come Amazon o Ebay, oltre che nel vostro negozio di fai da te di fiducia. Ci sono persino le lampadine a Led colorate, indicate per le case più moderne in cui si vuole un tocco di colore.

Le lampadine giuste per ogni stanza

La cucina

Per la cucina, una delle stanze più utilizzate della casa, è preferibile una lampadina a Led a luce fredda, che è la più indicata per ambienti in cui si devono svolgere della attività che necessitano di concentrazione.

C’è una grandissima varietà di tipologie e opzioni di illuminazioni a LED, tra queste una caratteristica molto utile in cucina è la possibilità di regolare il livello di luminosità, sia per poter realizzare ambienti diversi all’interno della stanza, sia per poter illuminare maggiormente durante la preparazione dei piatti e attenuare l’illuminazione negli altri momenti.

I consigli per il salone

Il salone, invece, è forse la stanza che più di tutte esprime il gusto nell’arredamento del proprietario. Per questo non c’è una sola tipologia di lampadine a LED valida, ma ce ne possono essere diverse, a seconda dello stile dell’arredamento.

In un salone di stile moderno risulta particolarmente di moda posizionare una lampada LED da terra verticale, che possa creare un’atmosfera coerente con lo stile dell’arredamento. In altre tipologie di salone potrebbe risultare più appropriata una lampada LED da muro, magari affiancata da decorazioni parietali o quadri. Molto diffusi sono i faretti led da incasso, che possono essere posizionati in punti strategici, magari evitando così l’utilizzo dei lampadari. Le soluzioni relative alle lampade a LED per il salone, ad ogni modo, sono molteplici e variabili a seconda delle dimensioni del salone e dell’effetto estetico e stilistico desiderato.

Per quanto riguarda la temperatura delle lampadine, siccome nel salone si svolgono sia attività che possono richiedere concentrazione, che attività più rilassanti, è in ogni caso importante che la luce non sia troppo calda, quindi l’ideale sarebbe una luce neutra tendente al bianco o una non eccessivamente calda, così da ottenere un ambiente confortevole ma ben illuminato.

La camera da letto

Per quanto riguarda la camera da letto, invece, l’illuminazione richiede una particolare cura, anche rispetto a quella di altre aree della casa, perché è dove ci si riposa, più che in qualsiasi altra stanza. Per questo motivo sarebbe ottimo installare delle luci tiepide o calde, rilassanti, capaci di conciliare il sonno all’occorrenza o di illuminare senza essere di disturbo.

Una caratteristica importante è che la luce sia il più possibile omogenea e uniforme all’interno della camera, motivo per cui potrebbe essere una buona scelta una lampada a LED da soffitto che sia in grado di illuminare dall’alto l’intera stanza in modo uniforme. Un’altra possibilità molto apprezzata è l’utilizzo di una o più lampade a sospensione, che possono creare un’atmosfera distensiva, con diversi punti luce per migliorare la distribuzione uniforme della luce in tutta la stanza. Naturalmente esistono molteplici tipologie per ognuna di queste soluzioni, dai lampadari classici alle lampade a sospensione più minimali, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere.

Quel che rimane fondamentale per la camera da letto è che la luce sia calda, perché la brillantezza della luce fredda, spesso preferibile per la cucina e le stanze usate di giorno, ha la caratteristica di rendere più difficile il processo di addormentamento. Per lo stesso motivo è anche importante che non sia troppo forte. Dunque una luce calda non troppo intensa è la soluzione giusta per questa stanza.

Lo studio

In una casa dotata di uno studio, invece, la luce perfetta è quella di una lampadina LED che produca luce più possibile simile alla luce naturale del sole: questo favorisce la concentrazione ed è particolarmente adatta per studiare o lavorare. Inoltre, lo studio richiede una buona visibilità, con una lampada con un numero di lux elevato, che però non punti agli occhi, per non affaticarli.

Per raggiungere questo grado di illuminazione uniforme la soluzione può essere l’utilizzo di una o più lampade a LED da soffitto. Per chi invece preferisce un’illuminazione diretta e forte solo sull’area di lavoro si può affidare l’illuminazione a lampade da tavolo. Quest’ultima è la soluzione giusta per esempio per la camera dei bambini, che hanno l’area studio all’interno della stanza da letto, con la necessità quindi di illuminazioni diverse a seconda del momento della giornata e dell’area della stanza.

Il bagno

Infine, ultimo ma di certo non meno importante (infatti abbiamo dedicato un articolo intero all’illuminazione del bagno), il bagno è una stanza in cui l’illuminazione è fondamentale: dev’essere forte, funzionale e accogliente allo stesso tempo. Essendo la stanza della casa in cui le persone si pettinano, si truccano e si preparano prima di uscire o accogliere ospiti, dev’esserci un’illuminazione il più possibile efficace, ma non eccessiva, altrimenti rischierebbe di essere poco confortevole.

illuminazione bagno

Soluzione molto diffusa è quella della plafoniera LED, ovvero un supporto per una o più lampade, applicato al soffitto. Ma altre possibilità possono essere luci a soffitto e a sospensione, prestando attenzione all’illuminazione funzionale di vasca o doccia, lavandino e specchio, ovvero le zone che più necessitano di essere ben illuminate. Ci si può aiutare poi anche con delle strisce led per illuminare meglio la zona dello specchio.

Se è vero che la luce calda potrebbe creare un ambiente più confortevole, nel bagno è però necessaria la presenza di una luce a LED fredda, per via dell’associazione automatica di questa luce con la sensazione di trovarsi in un ambiente pulito e igienico. Inoltre, la luce fredda fa sì che risalti il colore bianco, usato in molti bagni.

Per concludere

Nella speranza che questi consigli possano essere utili, concludiamo l’articolo ricordando che l’illuminazione delle stanze è un elemento che, pur passando spesso in secondo piano, influenza profondamente la qualità delle nostre vite.

Per questa ragione, illuminare in modo razionale e ponderato ogni stanza della propria casa potrebbe fare la differenza sulla qualità del tempo che vi trascorriamo, soprattutto con la diffusione dello smart working e della necessità di passare sempre più tempo in casa, e la tecnologia led al momento è la migliore alleata.