Come costruire un tavolo in legno da soli in maniera semplice

Quando parliamo del legno facciamo riferimento a un elemento molto versatile, in grado di adattarsi perfettamente a qualsiasi ambiente contesto, un po’ come il prezzemolo si adatta a tutte le pietanze.

Si tratta senza ombra di dubbio dell’elemento più utilizzato per realizzare complementi d’arredo, in particolar modo armadi, sedie e tavoli.

Questi ultimi vengono realizzati da esperti del settore (ne abbiamo parlato quando abbiamo presentato la possibilità di arredare casa con i mobili in legno su misura), ma con un po’ di pazienza e con qualche nozione, è possibile realizzarli in maniera autonoma.

Un tavolo in legno infatti, ha le stesse caratteristiche di un qualsiasi altro tavolo: è infatti composto da un tavolato di base, oltre che dalle quattro gambe e dal supporto sottostante. Prima di cominciare la costruzione quindi, è necessario assicurarsi che si abbiano a disposizione tutti i pezzi.

Tavolo in legno fai da te: tutto ciò di cui hai bisogno

Legno per realizzare tavolo

In questo paragrafo, andiamo a vedere tutto ciò che serve per costruire in tavolo in legno in maniera del tutto autonoma. La prima cosa da fare è procurarsi le quattro gambe del tavolo, già tagliate all’altezza che si desidera ottenere. Servono poi delle viti piatte, oltre che dei bulloni e un cacciavite che sia di dimensioni ideali.

Da non sottovalutare l’aspetto della sicurezza: per questo motivo, può essere molto utile acquistare dei guanti di gomma, capaci di proteggere le mani in maniera efficace.

Molto importanti sono anche gli elementi utili per la rifinitura: in questo senso, il consiglio è quello di procurarsi della carta vetrata, oltre che del mastice. Potete trovare tutto l’occorrente dal vostro ferramenta di fiducia, oppure in grandi catene di ferramenta della vostra città, o ancora nelle ferramenta online.

Tavolo in legno fai da te: ecco i passaggi per costruirlo

I primi fattori da prendere in considerazione riguardano la grandezza e l’altezza del tavolo: dopo aver preso una decisione su questi due aspetti, si possono iniziare a tagliare i vari pezzi. Questi ultimi, una volta tagliati, vanno posizionati in un posto spazioso e luminoso, dove si può lavorare tranquillamente. Partendo dalla tavola di base, si inseriscono in quest’ultima gli assi negli appositi angoli.

Il secondo step prevede l’utilizzo dei filetti, il cui scopo è quello di fissare in maniera efficace e sicura i binari del tavolo. Questi ultimi vanno avvitati nella parte superiore del tavolo, per garantire solidità e stabilità.

Successivamente, è importante montare i supporti angolari. Su ogni angolo, è necessario posizionare un supporto da avvitare bene per garantire al tavolo la maggiore sicurezza e stabilità possibile.

Angoli del tavolo: come montarli

Al centro di ogni supporto angolare, grazie all’aiuto di un trapano, è necessario fare dei fori all’interno del quale andranno posizionate le gambe. Inizialmente, abbiamo consigliato di procurarsi delle gambe pretagliate: per questo motivo, queste ultime dovrebbero prevedere già la presenza di fori e quindi essere in grado di adattarsi perfettamente ai fori praticati al centro degli angoli.

I fori vanno praticati una alla volta, così da posizionare ogni gamba al suo posto. Le gambe, infine, vanno fissate grazie all’aiuto dei bulloni che vanno avvitati fino alla fine. In seguito, il legno può presentare delle fessure che devono essere chiuse: ecco perché tra gli elementi iniziali abbiamo citato il mastice, che va utilizzato per questo motivo.

Costruire un tavolo: la parte finale

Tavolo marrone in legno lucido

Arrivati a questo punto, possiamo dire che il nostro tavolo base è finito. In base ai gusti personali, tra le gambe del tavolo si possono montare dei poggiapiedi. A questo punto, è il momento della rifinitura: con la carta vetrata, si può procedere a lisciare il legno con tanta cura ed attenzione, così da renderlo pronto per essere pitturato.

Per pitturare il legno, è importante procurarsi delle vernici specifiche per il legno e un pennello adatto, come abbiamo visto quando abbiamo pensato di rinnovare una credenza antica o delle vecchie finestre in legno. Dopo aver steso per bene la vernice, è necessario fare asciugare il tutto per almeno due giorni, per poi passare alla seconda mano e far riasciugare ancora.