Lavare i pannelli fotovoltaici periodicamente è essenziale per un corretto funzionamento e per un’ottima resa energetica dello stesso. Una mancata pulizia o una pulizia scorretta può comportare un perdita di efficienza che si aggira intorno al 15-30% e può inoltre causare una riduzione della vita del proprio impianto fotovoltaico. Questo è causato principalmente dalla presenza di polvere sul pannello, ma anche di deiezioni di uccelli piuttosto che foglie secche. Viceversa, una corretta e periodica pulizia dei pannelli fotovoltaci garantisce un’ottimale assorbimento della luce solare e, di conseguenza, una massima resa. La pioggia da sola dà un piccolo contributo nel mantenere pulito il pannello ma non sempre è sufficiente.

Quando è necessario l’intervento di pulizia
L’ideale è pulire il proprio pannello fotovoltaico due volte all’anno e, in particolare, prima e dopo la stagione di massima efficienza, ovvero in primavera e in autunno. Un modo utile per capire quando è necessario effettuare un intervento di pulizia è notare se il proprio pannello subisce delle diminuzione di produzione di energia, cioè se si nota un calo della propria efficienza.
La pulizia del pannello deve avvenire più frequentemente se si trova collocato in una posizione soggetta a trasporto di quegli elementi che possono contribuire a sporcare il pannello quali sabbia, foglie secche e cenere. È quindi consigliabile avere un occhio di riguardo in più alla pulizia del pannello se esso si trova in prossimità del mare, di un camino, di una fitta vegetazione oppure se la zona è particolarmente ventosa. Inoltre, come citato prima, anche le piogge contribuiscono alla pulizia. Ne consegue quindi che ambienti piovosi richiedono meno pulizia rispetto ad ambienti secchi, per i quali quindi occorrerà un occhio di riguardo in più per la pulizia.
Un altro fattore importante che incide sulla pulizia del pannello è l’inclinazione: pannelli meno inclinati sono più soggetti a sporcizia rispetto a pannelli con un’inclinazione maggiore.
Pulizia fai-da-te

Il vantaggio di una pulizia fai-da-te del vostro pannello, che sia fotovoltaico o solare termico, sta ovviamente in una spesa minore rispetto ad una pulizia effettuata da professionisti. Per contro, il risultato non sarà sicuramente lo stesso.
Per lavare un pannello fotovoltaico è sufficiente utilizzare uno straccio morbido che non rischi di graffiare il pannello, imbevuto di acqua deionizzata, e passarlo sul pannello per rimuovere l’eventuale sporcizia come polvere e calcare. Non è indicata l’acqua “comune” perché non rimuove completamente la sporcizia e, contenendo ioni in soluzione, questi rimangono sul pannello e non evaporano insieme all’acqua, lasciando quindi uno strato di calcare che fa diminuire l’efficienza del fotovoltaico e causa a sua volta altra sporcizia.
In caso di sporco più ostinato è possibile utilizzare una piccola dose di detersivo per il lavaggio, seguito poi da un risciacquo con acqua corrente. Si può usare un qualsiasi detersivo che si possiede, ma sarebbe meglio usarne uno specifico per andare sul sicuro. È importante però che non rimangano tracce di detersivo sul pannello al termine del risciacquo. Un consiglio è quello di utilizzare un detersivo che non necessiti di risciacquo.
Pulizia professionale
Nel caso di pannelli fotovoltaici molto sporchi o di pannelli installati sul tetto di un edificio è necessario contattare un professionista, il quale provvederà alla pulizia del vostro impianto. Infatti, per operare sui tetti sono necessari brevetti e autorizzazioni che possiedono solo le aziende specializzate.
La pulizia da parte di un professionista prevede sempre l’utilizzo di acqua deionizzata, ma per il lavaggio vengono utilizzati spazzoloni, spazzole a rullo e detergenti specifici per il fotovoltaico. I prezzi per il lavaggio di un pannello da parte di un professionista sono molto variabili, per cui è consigliabile valutare diverse offerte e scegliere quella che si ritiene più opportuna in base alla propria necessità.
Bisogna considerare che alcune ditte specializzate nel lavaggio degli impianti fotovolatici si occuperanno anche di verificare eventuali deterioramenti all’interno dei pannelli e del controllo dei collegamenti elettrici e del cablaggio.