Come lavare le persiane: indicazioni per ogni materiale

Le persiane sono uno degli elementi della casa più difficili da pulire. Sono esposte continuamente agli agenti atmosferici, data la loro posizione verso l’esterno, perciò è necessario maggiore impegno per tenerle sempre brillanti. In realtà, esistono alcuni trucchi per mantenere le persiane come nuove, in base al materiale di cui sono fatte. Alcuni dei metodi della nonna sono validissimi, come aceto e bicarbonato, che abbiamo già visto per vetri e tapparelle, ma bisogna fare attenzione a non rovinarle e a lavarle regolarmente soprattutto se esposte allo smog.

persiane pulite

Come lavare le persiane in legno

Le persiane in legno sono molto delicate e devono essere pulite regolarmente. In particolare, l’accumulo di polvere è difficile da rimuovere senza evitare di rovinare il legno.

Si consiglia di pulire le persiane circa ogni dieci giorni, usando un piumino, un panno o anche l’aspirapolvere. Chiaramente se le persiane sono esposte a vie trafficate, dove si accumula molto smog, vanno lavate più spesso.

Non bisogna usare prodotti troppo aggressivi, ma sostanze specifiche per il legno diluite con l’acqua oppure il sapone per i piatti. Bisogna poi pulire bene gli angoli, usando uno spazzolino o un panno in microfibra.

Come lavare le persiane in alluminio

Le persiane in alluminio non hanno bisogno di molta manutenzione, ma comunque vanno pulite periodicamente. La parte che maggiormente tende a rovinarsi è la vernice di copertura, perciò è sconsigliato usare prodotti aggressivi, soprattutto alcol e aceto. Al contrario, è preferibile usare sapone di Marsiglia o bicarbonato di sodio, che sono più delicati, ma ugualmente efficaci. Il sapone deve essere risciacquato, mentre il bicarbonato può essere usato direttamente sciolto in acqua tiepida.

Dopo aver lavato le persiane con un prodotto dedicato, bisogna risciacquarle con un panno umido e poi asciugarle per eliminare eventuali aloni. Se si ha lo spazio e il modo, le persiane in alluminio possono essere lavate anche direttamente con un getto di acqua corrente o un getto di vapore caldo.

Come lavare le persiane in PVC

Le persiane in PVC sono costituite da un materiale che necessita poca manutenzione. È sufficiente lavarle con acqua e un normale detergente. Per prima cosa, bisogna spolverare bene gli angoli con un panno morbido, poi si passa al lavaggio vero e proprio, immergendo il panno in acqua e detersivo neutro e strofinando delicatamente.

Nel caso ci siano macchie che faticano ad andare via, si può usare l’alcol denaturato, poiché il PVC resiste anche a prodotti leggermente più aggressivi. In ogni caso, è meglio evitare l’uso di sgrassatori e spugne abrasive. Dopo averle rilavate bisogna comunque asciugarle per evitare la formazione di aloni dovuti alla sostanza sgrassante.

Come lavare le persiane in ferro

Le persiane in ferro sono soggette alla formazione della ruggine, anche se esistono degli espedienti per rallentarne la fuoriuscita. Per esempio, si possono coprire con protezioni apposite, quali la zincatura o la cromatura, oppure con la plastica. Quando la ruggine si forma, però, è necessario procedere con la manutenzione completa delle persiane.

Per una pulizia ottimale si consiglia l’uso di una pasta abrasiva a grana sottile, a base di limone e bicarbonato di sodio. Bisogna applicare la pasta sulle persiane e lasciarla agire per qualche minuto prima di lucidarla con un panno in cuoio o in pelle di daino. In seguito, la superficie va risciacquata con acqua fredda e lucidata con della cera d’api.

Un altro metodo molto efficace è quello di rimuovere la polvere dalle persiane in ferro e poi sciacquarle con una miscela di acqua tiepida e sgrassatore. Dopo bisognerà spazzolarle, risciacquarle con acqua fredda e poi asciugarle con un panno in pelle di daino o in semplice microfibra.