Come organizzare l’armadio: consigli per riporre tutto in ordine

Come ogni anno, con l’arrivo dei primi freddi e il triste arrivederci dell’estate, è ora di dedicarsi al riordino dell’armadio e al cambio stagione. Certo, nulla di troppo divertente, ma con i giusti accorgimenti anche questa incombenza può trasformarsi in qualcosa di semplice e di non troppo dispendioso in termini di tempo.

Camicia bianca appesa

I giusti abbinamenti

Prima di tutto, il segreto vincente per avere un armadio sempre ordinato è certamente quello di suddividere gli abiti per genere, per esempio sistemando i jeans con i jeans, le camicie con le camicie e via di questo passo.

Ma, attenzione, perché diventa importante, a questo punto, fare un’ulteriore precisazione: ci sono, infatti, alcuni vestiti che possono essere piegati e altri che necessitano di essere appesi. Quali?

Semplice, provate a pensare a una bella camicia appena stirata o a un abito lungo in cotone, lino o seta e a che fine farebbero se riposti sotto una pila di loro simili. Non ne uscirebbero proprio bene ma, anzi, si sgualcirebbero. Al contrario, invece, una felpa o di un maglioncino di lana non ne patirebbero minimamente.

Cosa piegare e cosa appendere

Proviamo, dunque, a darci una regola: potremmo stabilire che tutti gli abiti e i tessuti più semplici da stirare possono essere piegati e riposti, per esempio nei cassetti del comò, mentre tutti gli altri sarebbe opportuno venissero appesi all’interno dell’armadio per evitare fastidiose e indesiderate pieghe.

Tra gli abiti che, senza dubbio, dovrebbero essere appesi ci sono, poi, certamente anche i cappotti, i giubbini e le mantelle: in questo caso, non si tratta di indumenti che potrebbero facilmente sgualcirsi, bensì di capi che, se piegati, occuperebbero molto spazio e non regalerebbero al nostro armadio il tanto sognato ordine.

Un consiglio prezioso al fine di appenderli in modo ordinato è, inoltre, quello di sistemarli con delle grucce all’interno di sacchi appositi (anche sottovuoto) che li mantengano profumati e al riparo da polvere e sporco.

Se non avete abbastanza ripiani ricordatevi che potete sempre crearne di nuovi, soprattutto se avete costruito l’armadio voi stessi.

I cassetti

Avere un armadio e dei cassetti puliti e ordinati è utile sia per un proprio ordine mentale che per risparmiare tempo. Se, infatti, ogni capo verrà riposto sempre nello stesso posto, trovarlo per indossarlo sarà sempre un gioco da ragazzi. Per esempio, per facilitare il tutto potremmo stabilire che il primo cassetto dell’armadio è destinato alle felpe, il secondo alle tute e agli indumenti che scegliamo di utilizzare solo in casa, il terzo a sciarpe, cappelli e altri piccoli accessori e avanti così.

Fondamentale è, però, che un cassetto (dell’armadio, ma anche del comodino o del comò, dipende anche dalla sua capienza) sia destinato solo e soltanto alla biancheria intima: in questo caso, poi, possono tornare particolarmente utili gli organizer, dei piccoli contenitori senza coperchio che vi consentiranno di suddividere lo spazio in tanti comparti diversi da destinare rispettivamente a slip, calzini, canotte o magliette intime, reggiseni ecc.

Altri consigli

Armadio a vista con organizer

Oltre a questi suggerimenti per riordinare l’armadio, esistono anche altri accorgimenti importanti che potrebbero tornare utili al fine di evitare un certo “traffico” di indumenti nei nostri cassetti e sono questi:

  • fare shopping in modo oculato scegliendo solo gli abiti di cui realmente si ha necessità senza lasciarsi tentare da eventuali sconti e offerte;
  • eliminare dal proprio armadio tutti i capi che, per mode passate o taglie cambiate, non si indosseranno più e decidere, se in buono stato, di donarli a qualcun’altro.

Seguendo queste semplici indicazioni, dunque, tenere in ordine armadio e cassetti non sarà più una mission impossible ma un lavoro rapido e indolore in cui la costanza nel riporre gli oggetti sempre nello stesso posto sarà il vostro asso nella manica. È lo stesso principio che abbiamo usato anche in cucina, che organizzata in maniera funzionale risulta essere sempre più ordinata.

Un’incombenza che, tra l’altro, vi condurrà verso concetti ecosostenibili come il riciclo e il riutilizzo e che vi spingerà a ridurre gli sprechi.