Come piastrellare una cucina: procedimento e strumenti necessari

Hai bisogno di piastrellare la tua cucina ma il tuo budeget è limitato? Vorresti rinnovarla con il fai-da-te ma non sai da dove partire? Eccoti una guida facile e veloce che ti condurrà passo dopo passo a posare autonomamente le piastrelle sul paraschizzi, proteggendo il muro e dando il giusto stile alla tua cucina.

cucina con piastrelle

Strumenti richiesti

Prima di cominciare con il tutorial ti consiglio di procurarti i seguenti strumenti in modo da non dover interrompere il lavoro qualora ne fossi sprovvisto.

  • Cacciavite
  • Pistola per mastice
  • Frattazzo
  • Livella
  • Tester di tensione senza contatto
  • Martello di gomma
  • Metro
  • Cazzuola dentata
  • Malta o mastice
  • Sigillante per fughe e per piastrelle
  • Distanziatori per piastrelle
  • Piastrelle

Gli step da seguire

1. Pulire il muro

Il primo passaggio fondamentale è quello di pulire eventuali schizzi di grasso dalla parete, altrimenti il mastice non aderirà.

In una bacinella versa acqua e un cucchiaio di detersivo per piatti delicato e dopo mescola tutto finché il detersivo non si sarà sciolto completamente. A questo punto, aiutandoti con una spugna rimuovi ogni traccia di sporco la muro.

Nel caso di macchie resistenti puoi utilizzare una spugna abrasiva, ma ricordati poi di utilizzare un panno morbido per eliminare eventuali rimasugli di spugna dalla parete.

2. Coprire i mobili

In ferramenta troverai della carta utilizzata appositamente per coprire i mobili che non intendi spostare durante l’operazione ma se vuoi risparmiare soldi dal tuo budget ti consiglio di utilizzare un vecchio lenzuolo o qualcosa di simile ricoprendo il tutto con carta da giornale.

Ricordati di mascherare anche i controsoffitti e tutti gli armadietti superiori che avranno piastrelle installate lungo il fianco. Ricordati, inoltre, di lasciare 1/4 di pollice tra il muro e il nastro.

3. Prese e corrente elettrica

Assicurati di aver staccato la corrente prima di procedere con questo passaggio. Una volta che avrai spento l’alimentazione, utilizza il rilevatore di tensione per verificare che non vi sia alcuna traccia di corrente elettrica all’interno delle prese.

Una volta rimossa ogni traccia di elettricità procedi con la rimozione delle prese dal muro. In questo modo avrai una parete libera da impedimenti e potrai lavorare in totale libertà. Una volta terminato il lavoro potrai riposizionare le prese. Ovviamente devi lasciare lo spazio necessario non piastrellato.

4. Disegna una linea centrale

Rintraccia il punto centrale della parete che stai per piastrellare, aiutandoti con il metro. La linea che stai per tracciare deve corrispondere con il primo punto che viene rintracciato a colpo d’occhio da chi entra nella stanza. Ricordati di utilizzare la livella per avere una linea il più possibile precisa. Fissa, poi, nella parte bassa una linea di sostegno per le piastrelle.

5. Stendere il mastice

Usando la spatola, preleva del mastice dalla vasca e applicalo sul muro, evitando di coprire la linea precedentemente tracciata. Anche se guardando un professionista potrebbe sembrare che vi sia una tecnica nascosta per questo passaggio, ti assicuro che non c’è: puoi applicarlo come vuoi, il risultato è lo stesso.

Tieni la cazzuola con un angolo di 45 gradi rispetto al muro per stendere il mastice. Ricorda di tenere a portata di mano un secchio d’acqua e una spugna per mantenere pulita la spatola, evitando che il mastice indurisca su di essa.

6. Verificare che il mastice non sia troppo spesso

Allinea il primo foglio di piastrelle con la linea centrale precedentemente tracciata, direttamente sopra i distanziatori, premendolo con la mano.

Se il foglio scivola e il mastice fuoriesce dalle linee di giunzione, stai applicando troppo mastice, perciò dovrai rimuovere la piastrella e raschiare via il mastice in eccesso. Utilizza un taglierino per rimuovere il mastice in eccesso dalle giunture.

7. Applica le piastrelle

Inizia ad applicare le piastrelle, seguendo la linea centrale tracciata in precedenza. Dopo aver applicato due o tre colonne di piastrelle, picchiettale con un martello di gomma. Se le piastrelle dovessero staccarsi utilizza un po’ di mastice sul retro delle piastrelle per poi riposizionarle sulla parete. 

cucina piastrellata

8. Applicare lo stucco

Trascorse 24ore dall’applicazione delle piastrelle possiamo procedere con lo stucco per le fughe. Ti ricordo di utilizzare un prodotto di qualità poiché questa parete sarà soggetta agli schizzi di cottura.

Mescolare lo stucco con l’acqua fino a raggiungere la consistenza di una purea di patate, quindi applicarlo nelle fughe con l’aiuto di un frattazzo che andrà spostato in diagonale.

Trascorse 2 ore dalla stuccatura, utilizza un panno in microfibra per rimuovere la parte che è andata a finire sulle piastrelle.

Dopo 7 giorni applicare con una spugna un sigillante per fughe per proteggere lo stucco dagli schizzi di cottura.

Consigli finali

Valuta bene la lunghezza del muro prima di acquistare le piastrelle in modo da non doverle tagliare in seguito o fallo fare direttamente a un professionista. Tagliare le piastrelle non è un lavoro facile da fare, quindi considera bene ciò che ti serve prima di procedere.