Come pulire la lavatrice? Manutenzione ordinaria e straordinaria

Alcune volte, dopo aver fatto il bucato, capita di avvertire dei cattivi odori nella biancheria. Questo avviene anche se si fanno cicli a temperature medio-alte e nonostante l’uso di ammorbidenti o igienizzanti. In questi casi si tende di primo acchito a dare la colpa al mal funzionamento della lavatrice, senza invece tener conto che la stessa necessita di una corretta manutenzione e pulizia (come abbiamo già visto con altri elettrodomestici come la lavastoviglie), affinché possa rendere i panni puliti e profumati.

L’importanza della manutenzione della lavatrice

Pulizia cestello della lavatrice

La lavatrice per poter funzionare in modo corretto e dare risultati ottimali anche col trascorrere degli anni ha bisogno di una periodica e corretta manutenzione. Manutenzione, in questo caso, è fondamentalmente sinonimo diretto di pulizia, la quale deve essere effettuata nella corretta maniera e seguendo le giuste accortezze.

Lavaggio dopo lavaggio, nel cestello e nello scomparto porta sapone tendono ad accumularsi centinaia di muffe, batteri e germi, che non solo non sono salutari per la nostra pelle ma che rappresentano anche la fonte primaria di cattivi odori.

Ecco perché diventa fondamentale effettuare una corretta pulizia periodica dei componenti della lavatrice, la quale serve anche ad eliminare i residui di calcare che col tempo potrebbero compromettere il funzionamento di alcune parti dell’apparecchiatura fino a causarne addirittura la rottura.

Come pulire la lavatrice

Esistono diversi prodotti in commercio, che sono stati appositamente studiati dalle varie aziende di prodotti per la pulizia, adatti specificatamente per la pulizia delle lavatrici. Essi sono presenti negli scaffali della grande distribuzione, nelle corsie dei detersivi, in forma liquida o sotto l’aspetto di pastiglie. Entrambi i prodotti vanno solitamente appoggiati o versati sul fondo dell’oblò prima di un qualsiasi lavaggio, a cestello pieno.

Si possono, però, adottare anche dei metodi totalmente naturali per pulire e sanificare la propria lavatrice, risparmiando anche qualche soldino.

Pulire la vaschetta

Innanzitutto, di primaria importanza è la pulizia della vaschetta porta sapone. Questo è esattamente il luogo in cui tendono ad accumularsi muffe e residui di prodotto. Per pulire tale componente è necessario estrarlo e sciacquarlo sotto l’acqua bollente. Se sono presenti incrostazioni difficili da eliminare si possono utilizzare aceto e bicarbonato, da strofinare energicamente con una spugnetta morbida.

Pulire l’oblo e il cestello

Lavatrice grigia con oblò aperto

Questi due componenti della lavatrice sono quelli che vanno a diretto contatto con gli indumenti, pertanto è buona cosa pulirli entrambi molto spesso. Durante i lavaggi accade che in essi restino i residui di sporco, i pelucchi degli indumenti e la polvere.

Per tale ragione bisogna passare spesso un panno umido l’interno del cestello e anche nella guarnizione dell’oblò, posto in cui tendono a nascondersi e depositarsi i corpi indesiderati. Per andare in fondo alle guarnizioni ci si può aiutare con uno spazzolino da denti.

Pulire il filtro

Il filtro è quell’accessorio della lavatrice in cui passa l’acqua di scarico prima di essere mandata al tubo di condotta. Se esso è intasato o particolarmente sporco, il funzionamento della lavatrice può risultare compromesso, i lavaggi possono essere inefficaci e la centrifuga può anche bloccarsi. Pulire il filtro è dunque tanto importante come tutti gli altri passaggi di manutenzione di una lavatrice.

Il filtro va estratto facendo attenzione alla fuoriuscita di acqua residua e poi va passato con una spazzola e del bicarbonato. Se si presenta particolarmente incrostato, è bene lasciarlo in ammollo in acqua e aceto per qualche ora prima di procedere al lavaggio sotto acqua corrente. Abbiamo già visto che l’aceto è davvero utile nelle pulizie della casa, dai sanitari fino alle tapperelle.

Consigli finali

Oltre a queste operazioni si suggerisce di effettuare almeno una volta al mese un lavaggio a vuoto a 60 o 90 gradi per far sciogliere i possibili residui di calcare presenti nella lavatrice e di aggiungere magari ogni due lavaggi un cucchiaino di bicarbonato di sodio al comune detersivo.

Seguendo quanto sopra la durata di vita del proprio apparecchio domestico verrà salvaguardata e i capi risulteranno sempre freschi, puliti e disinfettati.