Come rateizzare la bolletta del gas e quando è possibile farlo

Viste le grandi difficoltà economiche legate alla crisi energetica di questo periodo che ha portato ad un rialzo vertiginoso dei prezzi, molte famiglie possono trovare utile scegliere di rateizzare le bollette del gas. In diversi casi, infatti, il fornitore di riferimento è obbligato a concedere al cliente la possibilità di pagare a rate la fattura. Vediamo allora come fare per inoltrare la richiesta.

bolletta del gas pagata a rate

Come rateizzare la bolletta del gas

Innanzitutto pagare una o più bollette a rate significa saldare l’intero importo un poco alla volta. Come molti utenti avranno avuto modo di sperimentare in prima persona, le bollette del gas infatti sono spesso piuttosto salate, specie se si tratta di un eventuale conguaglio: il pagamento rateizzato può essere quindi la soluzione migliore, soprattutto se ci si trova in una situazione di difficoltà economica. In questo caso, come in altre specifiche condizioni, la bolletta del gas si può rateizzare.

Indipendentemente da quale sia l’azienda che fornisce il gas e con la quale si è stipulato il contratto, i modi in cui procedere alla richiesta della rateizzazione della bolletta, sono descritti sulla stessa fattura; ovviamente ogni società adotta modalità diverse.

In ogni caso per dare un supporto ai cittadini contro i rincari di quest’anno, il governo con la legge di Bilancio 2022 ha disposto che da marzo è possibile avere la rateizzazione della bolletta del gas spalmando l’importo sui 10 mesi successivi, senza dover pagare interessi aggiuntivi.

Come richiedere la rateizzazione della bolletta del gas

pagare la bolletta del gas a rate

Per fare richiesta di rateizzazione della bolletta del gas occorre inviare la domanda al proprio gestore entro 30 giorni dalla data di emissione della bolletta, fino a 10 giorni dopo la sua scadenza. In linea generale, comunque, nel contratto di fornitura sottoscritto con l’azienda sono fornite tutte le regole e i termini che il cliente deve rispettare per ottenere la rateizzazione.

Per i consumatori del mercato tutelato (abbiamo già parlato di cosa sia il mercato di maggior tutela e le differenza col mercato libero) l’Autorità garante ha varato varie delibere per stabilire i casi in cui gli utenti hanno diritto a richiedere la rateizzazione della bolletta, nonché il numero di rate e la data di scadenza della prima rata.

In base a quanto stabilito dall’Autorità, quindi, il fornitore è obbligato a concedere al cliente il pagamento a rate della bolletta del gas in questi casi:

  • L’ammontare della bolletta del conguaglio risulta essere più del doppio della somma dell’ultima fattura emessa prima del conguaglio;
  • il contatore è soggetto ad un malfunzionamento;
  • quando l’azienda fornitrice del gas richiede di pagare consumi non registrati in precedenza;
  • quando non viene effettuata la lettura del contatore.

Nell’eventualità in cui il cliente riceva una bolletta di conguaglio per letture sul consumo di gas non effettuate dal fornitore locale neppure se il contatore era completamente accessibile.

Nel mercato libero la concessione o meno della rateizzazione del pagamento della bolletta del gas spetta invece esclusivamente all’azienda fornitrice: questo significa che prima di stipulare il contratto è bene leggere attentamente tutte le clausole che riguardano questo argomento.

Come pagare la rateizzazione della bolletta del gas

Il cliente può richiedere di pagare a rate la bolletta del gas esclusivamente per importi superiori a 50 euro. Detto questo, generalmente nelle ultime pagine allegate alla bolletta del gas, è presente la voce “comunicazioni ai clienti”, dove viene riportato tutto quello che bisogna sapere per la rateizzazione della fattura. Sulla bolletta è infatti sempre riportato se è possibile rateizzarla.

Normalmente le aziende fornitrici, mettono a disposizione del cliente vari metodi per saldare le rate. Quelli più usati sono:

  • il classico bollettino postale;
  • il bonifico bancario;
  • il pagamento online tramite carta di credito.

Se il cliente salta il pagamento di una rata, il fornitore ha la facoltà di bloccare la rateizzazione concessa e richiedere il saldo dell’intero importo della bolletta del gas al netto di eventuali rate già pagate.

Che cos’è il piano di rientro della rateizzazione

A tutela del consumatore, ciascuna rata della bolletta deve avere un importo costante, ed anche il numero delle rate deve essere suddiviso equamente. Ad esempio, per una bolletta di conguaglio che si riferisce a 1 anno il cliente ha diritto a dilazionare il pagamento in 6 rate bimestrali. Nel mercato libero, il cliente può in genere definire con il fornitore il piano di rientro più consono alle proprie esigenze.

Pagamento a rate e interessi

Di norma sulle bollette rateizzate occorre pagare degli interessi: in questo senso il tasso di riferimento è quello stabilito dalla Banca Centrale Europea e va calcolato dal giorno di scadenza della bolletta.