Moltissime persone preferiscono le piante grasse (conosciute anche col nome di “succulente”) alle piante normali. Sarà per quelle loro forme così strane, (alcune rotondette e senza foglie; altre allungate e piene di spine); oppure per le fioriture coloratissime che le caratterizzano; o, anche, per il fatto che non necessitano di cure particolari e sopravvivono a chi di verde può avere di tutto, ma di certo non ha il classico “pollice”.
Insomma, una sorta di fascino a cui tanti non sanno resistere e, per questo motivo, costellano le proprie case di esemplari di piante grasse di ogni tipo.
Se anche tu apprezzi la bellezza, per certi versi misteriosa, delle piante succulente (che già il nome la dice tutta su quanta voglia si possa avere di tenerle in casa), seguici e ti daremo alcune indicazioni sul modo di sistemarle all’interno della tua abitazione.
Piante grasse: dove sistemarle

La collocazione delle piante grasse all’interno della propria casa non dovrebbe essere lasciata troppo al caso. Per questo motivo, inizialmente ti daremo qualche indicazione generica; poi, in chiusura, ci soffermeremo su dettagli un po’ più specifici.
Bene! Per prima cosa, procurati vasi di almeno 4 centimetri (e che siano dotati del foro di scolo). Secondo: tra le piante grasse che ti piacciono di più, è consigliabile che la tua scelta ricada su quelle maggiormente resistenti al freddo (specialmente se vivi in zone dal clima particolarmente rigido).
Poi, ricordati di posizionarle negli ambienti più luminosi e assolati di casa tua. E, infine, cerca di scegliere recipienti che siano, per forma e per dimensione, adeguati al tipo di arredamento presente.
Consigli a seconda della stanza
Entriamo, adesso, più nello specifico.
Per il salotto (specialmente se molto ampio) e per le sale da pranzo, ti suggeriamo di scegliere piante grasse di forma sferica, oppure di utilizzare quelle ricadenti. Collocale in grandi ceste di vimini e posizionale negli angoli più sguarniti; non solo riempirai in modo originale gli spazi vuoti, ma darai all’ambiente un gradevole “sapore” rurale e, allo stesso tempo, moderno. Se l’arredamento è in stile classico, invece, una buona opzione potrebbe essere l’utilizzo di vasi in rame lucido.
Anche la cucina può essere impreziosita dall’inserimento di piante grasse. In questo caso, vasi di terracotta potrebbero essere più adeguati. Inoltre, un bell’effetto può essere ottenuto appendendo esemplari ricadenti accanto ai pensili, o negli angoli più sguarniti.
Infine, se hai un bagno che non sia di dimensioni troppo ridotte, l’aggiunta di qualche piccola pianta grassa qua e là potrebbe abbellirlo, e non poco. Noi te lo consigliamo, anche perché troppo spesso questa parte dell’appartamento viene trascurata nel suo aspetto estetico. Insomma, per noi, succulente ovunque!
Quali piante grasse scegliere per la propria casa
Credici, c’è solo l’imbarazzo della scelta. La quantità di piante grasse adatte alla vita d’appartamento è impressionante, per cui la decisione di prenderne una piuttosto che un’altra può scaturire semplicemente dal gusto personale. Per questo motivo, intanto te ne proponiamo qualcuna; poi tu, con calma, vedi quella che ti piace di più.
Crassula

Si tratta di una pianta sempreverde (arbustiva) originaria delle zone più aride dell’Africa meridionale. Le sue foglie, di colore verde scuro, sono molto carnose e periodicamente – tra marzo e settembre – producono piccoli fiori bianchi o rosa a forma di stella. Pianta molto bella e facile da gestire.
Cactus Zebra

È una pianta succulenta (perenne) le cui foglie, ben strutturate, formano ciuffi carnosi di un verde molto intenso, solcati da striature quasi bianche che la rendono particolarmente elegante e originale. Anch’essa è originaria del sud Africa. Per star bene in appartamento ha bisogno di molta luce e di un innaffiamento controllato e costante.
Lithops

Queste sono piante molto strane e particolari; pensa, sono tanto originali da non sembrare affatto delle piante. Il loro aspetto, infatti, è del tutto simile a quello delle pietre. Sono molto piccole (la dimensione è proprio quella di un sasso) e sono formate da due grosse foglie carnose, di forma tondeggiante.
Da un piccolo foro proprio in mezzo alle foglie, vedrai spuntare, tra agosto e settembre, un piccolo fiore, di colore giallo o bianco, che si farà ammirare per una settimana circa. Sono piante che temono l’umidità. Ti servirà, quindi, un vaso forato sul fondo e del buon terriccio drenante.
Trachyandra tortilis
Spettacolare questa piccola pianta perenne dotata di un tubero sotterraneo e caratterizzata da foglie lineari che si ripiegano su sé stesse come se fossero dei piccoli nastri da regalo. I suoi fiori sono di colore bianco/rosa pallido. È una pianta piuttosto rara e se ti capita di trovarla, non lasciartela scappare. Ultima annotazione: necessita di un terreno ben drenato.