In ogni abitazione c’è sempre uno scheletro nell’armadio. Che sia un pezzo antico ricevuto in eredità dalla bisnonna o il regalo sbagliato da parte della suocera, non preoccuparti: a tutto c’è una soluzione.
Il solo valore affettivo (seppur molto accentuato) non basta a rendere quella vecchia credenza impolverata un pezzo perfetto da sfoggiare con fierezza. Un pizzico di creatività associato ad una buona manualità, tuttavia, può fare miracoli.
Ecco delle idee per trasformare una vecchia credenza in un accessorio cool e funzionale da posizionare con orgoglio tra i mobili del tuo soggiorno. Ti permetterà così di arredare e arricchire la tua sala proprio come fanno delle mensole ben arredate.

Il Decoupage floreale
Se il tuo ambiente è in pieno stile shabby chic (uno stile molto amato a cui si possono anche accostare delle tende shabby molto di moda) e la credenza è realizzata in legno dipinto con colori chiari e/o pastello, il decoupage floreale può essere la scelta migliore. Questa tecnica decorativa di importazione francese permette di decorare qualsiasi superficie attraverso l’inserimento di stampe cartacee.
Queste ultime sono presenti anche sul web, nelle più svariate forme e colori. Il vero punto di forza del decoupage è la sua semplicità: per avere buoni risultati, infatti, non è necessario avere grandi talenti ma soltanto pazienza e nervi saldi. Lo abbiamo già visto nella riparazione di specchi rovinati e anche per abbellire una lampada da terra, quindi sappiamo già che si ottengono degli ottimi risultati.
Per effettuare questo lavoro, è necessario acquistare colla, carta da decoupage, pennelli, foglia oro, medium per screpolature e colori acrilici. Il costo di questi strumenti non è proprio basso, tuttavia se ben conservati possono essere utilizzati per la realizzazione di numerosi lavori.
La libreria moderna
Chi ha detto che una vecchia credenza in legno non possa diventare una moderna libreria? Se hai l’opportuno livello di manualità e gli strumenti giusti, il risultato può essere davvero grandioso.
Quest’idea è particolarmente indicata per le case arredate in stile nordico. Prima di cambiare la “destinazione d’uso” del pezzo, occorre dare una rinfrescata al suo aspetto. Una saggia schiaritura e la sosituzione di eventuali pezzi in vista considerati troppo “antichi” (come, ad esempio, pomelli e supporti) conferisce al mobile un aspetto più fresco.
Per completare la conversione, infine, occorre smontare le ante indesiderate ed inserire, se necessario, un numero superiore di mensole. Un’ulteriore innovazione potrebbe essere l’inserimento di sistemi di illuminazione dal basso, essenziali per l’utilizzo in notturna e per la creazione di un’atmosfera soft e rilassante.
Minibar funzionale

Se il vino è tra le tue passioni più grandi, questa idea potrebbe essere la migliore della lista. La vecchia credenza con un po’ di pazienza, può essere trasformata in un comodo minibar. Quale sarebbe lo sfondo perfetto per questa idea? Sicuramente un arredamento in stile rustico, caldo e accogliente. Insomma, una baita in piena montagna sarebbe l’ideale. Oppure anche una cantina usata come taverna può essere la giusta collocazione.
Prima di effettuare grandi trasformazioni, è essenziale rendere l’aspetto dell’oggetto più omogeneo rispetto allo stile generale. Se la credenza è già in armonia con lo stile dell’arredamento, una leggera mano di smalto potrebbe già essere sufficiente. In questo caso, le modifiche più importanti riguardano l’aspetto strutturale.
Fondamentale è l‘eliminazione completa delle mensole, le quali devono essere sostituite da apposite strutture per la collocazione delle bottiglie. Queste, disponibili anche online, possono essere sia sottili e in ferro battuto che più grosse e realizzate in legno.
Ci sono altri interventi accessori da poter effettuare, come l’eliminazione delle ante se si desidera mettere in vista la propria collezione di bottiglie o la collocazione di faretti a luce fredda in basso.
Conclusioni
Hai preso nota di tutte le idee? Queste sono soltanto degli spunti. Il fai da te offre numerose sfumature e infinite possibilità. La bravura dell’esecutore sta nel rivalutare la bellezza del pezzo senza stravolgere lo stile natìo dell’opera, ma semplicemente facendo un cambio d’abito.
Quest’arte non si fonda soltanto sulla ricerca di una nuova estetica, ma anche e soprattutto sulla necessità di trasformare senza gettare via nulla. Non c’è niente di più cool di provare a salvare il mondo.