Ornare la propria abitazione richiede grande cura e tempo. Non tutti nascono col pollice verde ma come abbiamo già visto seguendo alcuni consigli è possibile creare una bella aiuola, coltivando al suo interno diverse tipologie di piante. Un’opzione è quella di posizionare all’interno dell’aiuola delle piante aromatiche, che emanano un odore gradevole, possono essere utili per cucinare e per preparare tisane. Cosa bisogna sapere per creare un’aiuola di piante aromatiche?

Come iniziare?
Il primo passo da effettuare per avere un’aiuola di piante aromatiche, proprio come per qualsiasi aiuola, riguarda la pianificazione del luogo, in funzione delle caratteristiche di queste tipologie di piante e delle loro necessità per crescere bene.
Il posto questo dovrà essere il più soleggiato possibile e al riparo dalle correnti d’aria. In assenza di spazio, si può anche costruire un’aiuola verticale aiutandosi con specifici supporti, unendo in tal modo la facilità di coltivazione con il gusto estetico.
Dopo aver individuato il punto giusto per l’aiuola di piante aromatiche, il terreno deve essere lavorato in modo che risulti morbido, ripulendolo dall’erbacce, sassolini ed eliminando eventuali grumi duri smuovendo la terra con la zappa ed infine bisognerà livellarlo munendosi di rastrello. È inoltre importante non inumidire eccessivamente il terriccio perché le piante aromatiche temono l’umidità e rischiano di ammuffire.
Se il terreno risulta già fertile non devono essere usati troppi concimi organici o chimici, perché potrebbero provocare la perdita di profumazione della pianta. I fertilizzanti più adatti sono quelli granuali composti da fosforo e potassio.

Il periodo migliore per effettuare il trapianto di questo tipo di piante è la primavera. Attenzione a mantenere una giusta distanza tra le piante, altrimenti potrebbero invadere l’una il terreno dell’altra. Fondamentale è poi ovviamente scegliere il tipo di pianta aromatica che si vuole interrare, in base ai propri gusti e alle esigenze delle piante stesse. Le piante aromatiche si distingueranno tra annuali, biennali e perenni.
- Annuali. Hanno un ciclo vitale che parte dal periodo della semina e finisce con il suo germogliare, quando sarà necessario il loro reimpianto poiché la pianta muore ogni anno. È consigliabile piantarle durante l’estate o la primavera, dal momento che non sono resistenti al freddo. Tra queste si può menzionare: il basilico, lo zafferano e il prezzemolo.
- Biennali. Hanno una durata vitale di due anni. Durante il primo anno di vita sviluppano la propria struttura vegetativa e il secondo anno aumentano la crescita, per morire giunte al culmine della loro fioritura. A riguardo possiamo citare il prezzemolo e il cerfoglio. È preferibile decidere di coltivarle nei mesi di maggio-giugno in quanto un clima mite favorisce la germinazione dei semi.
- Perenni. Sono piante che continuano a crescere per diverso tempo. Non necessitano dunque di essere ripiantate, a meno di esigenze particolari. Sono numerosi gli esempi facenti parte di questa categoria, come l’acetosa, il timo, l’erba cipollina, la menta, l’origano e il rosmarino.
Che cure richiedono le piante aromatiche?

Le piante aromatiche non necessitano di grandi cure, bisogna solo ricordarsi di bagnarle quando è necessario prestando attenzione nei periodi di forte siccità, in cui avranno bisogno di maggiore acqua, mentre richiederanno invece una bassa idratazione nei periodi freddi.
Alcune di queste piante, come basilico e coriandolo, esigono annaffiature più frequenti rispetto ad altre, quali salvia, rosmarino e maggiorana, che preferiscono ambienti più asciutti.
Al fine da non comprometterne la crescita è necessario ripulire spesso il terreno dalle erbe infestanti ed è possibile farlo attraverso due metodi:
- Scerbatura. Consiste nell’eliminazione delle erbacce con le mani.
- Pacciamatura. Munendosi di un telo plastico da stendere sul terreno prima di interrare la pianta.
Le piante aromatiche vengono attaccate raramente dagli insetti o funghi per cui non è necessario utilizzare antiparassitari. I loro tessuti vegetali sono infatti densi di principi attivi che costituiscono un repellente naturale per i parassiti, oltre che per zanzare, formiche e bisce come abbiamo già visto in altri articoli. Allo stesso modo alcune erbe aromatiche, come il timo, attirano invece insetti simpatici e utili all’orto o al giardino, come le coccinelle.