Consumo lavastoviglie in termini di acqua e di energia elettrica

La lavastoviglie è ormai un elettrodomestico indispensabile, presente nella quasi totalità delle case italiane, come la lavatrice. Coloro che ancora non ne posseggono una potrebbero titubare all’idea di acquistarla spaventati dai consumi di acqua ed elettricità. È possibile quindi farsi un’idea preventiva del consumo medio di una lavastoviglie, sia in termini di acqua utilizzata che di elettricità? Lo abbiamo già fatto per la lavatrice, ed è possibile farlo anche per questo elettrodomestico.

Quanto consuma una lavastoviglie in termini elettrici?

Lavastoviglia vuota

Fare un calcolo accurato di quanto consuma una lavastoviglie in termini generali è pressoché impossibile. Questo fattore infatti cambia in modo radicale di modello in modello, in dipendenza delle tipologie di tecnologie impiegate, delle funzioni presenti, ma anche semplicemente del livello qualitativo del dispositivo. Si possono però fare delle stime.

Per fare una stima, anche abbastanza precisa, dei consumi medi della lavastoviglie che avete scelto il parametro da valutare è sicuramente la potenza elettrica, espressa in Watt o Kilowatt. Questa informazione è sempre presente su tutte le schede tecniche di ogni lavastoviglie in commercio. Tutto ciò che dovrete fare per avere un’idea più precisa del quantitativo di energia sprecato durante il suo utilizzo è moltiplicare la sua potenza per il tempo di utilizzo.

Spieghiamoci meglio: nel caso abbiate lasciato a lavorare la vostra lavastoviglie per due ore non dovrete fare altro che moltiplicare il valore della potenza per due (il numero di ore di lavoro). Il risultato di tale calcolo matematico rappresenta una stima del totale dei consumi della lavastoviglie nel suo periodo di funzionamento (misurato in kiloWatt per ora, kWh).

Ovviamente anche questa è semplicemente una stima del consumo effettivo della lavastoviglie in quanto questa difficilmente lavorerà costantemente a pieno regime. Infatti, la lavastoviglie assorbirà nelle prime fasi del lavaggio (quelle in cui si riscalda per raggiungere la temperatura adatta al funzionamento) un quantitativo di corrente elettrica nettamente maggiore rispetto a quello necessario a lavaggio già avviato. La stima che abbiamo effettuato tramite la moltiplicazione del valore di potenza e delle ore di funzionamento ci restituirà quindi un risultato arrotondato per eccesso.

Per concludere l’operazione di calcolo del costo dell’energia elettrica sprecata non ci resta che moltiplicare il valore dei consumi precedentemente calcolato con quello del prezzo della corrente per singolo kWh.

È possibile farsi un’idea ancora più immediata del consumo medio grazie alla classe di appartenenza del prodotto. Si tratta di una scala espressa in lettere, il cui punto più alto è A+++, che ci indica i consumi dell’elettrodomestico. Più la votazione sarà elevata meno la lavastoviglie consumerà.

In generale la lavastoviglie consuma tra i 1,5 kW e i 2,5 kW, a seconda del modello, in termini di classe energetica ma anche di dimensione dell’apparecchio, e ovviamente del lavaggio scelto (soprattutto in funzione della temperatura). Per fare un esempio immaginiamo di usare un lavaggio di 2 ore che consumi 1,5 kW, in questo caso avremo 3 kWh a lavaggio. Se supponiamo poi di avere una tariffa che ci fa pagare 0,3 € per kWh, ogni lavaggio ci costerà circa 90 centesimi.

Controllate i consumi della vostra lavatrice nel libretto di istruzioni, poi fate questo calcolo e considerate che il consumo massimo si ha solo per un parte del tempo, quindi cercate di capire quale può essere una stima di consumo medio per il tempo di funzionamento.

Quanto consuma una lavastoviglie in termini di acqua?

Per poter funzionare la lavastoviglie necessita di acqua. Quando si vuole valutare il costo che sarà necessario affrontare per utilizzare una lavastoviglie è quindi necessario tenere sotto controllo anche gli sprechi in termini idrici. Questo valore viene, per legge, dichiarato sulla scheda del prodotto. Può essere rappresentato sia come consumo medio annuale che come consumo per singolo lavaggio. Ovviamente anche questa tipologia di consumi è strettamente legata alla natura del singolo modello, al tipo di tecnologie impiegate per il suo funzionamento e alla sua capacità.

Le lavastoviglie di ultima generazione, sono generalmente dotate di tutte le tecnologie più moderne per prevenire gli sprechi d’acqua e per assicurarne un uso commisurato al tipo di lavaggio da effettuare, riuscendo così a ridurre gli sprechi anche a soli 6 litri per ciclo, per le lavastoviglie slim da 8 coperti. Per una classica da 12 coperti possiamo stimare di solito 10-15 litri a lavaggio.

Da tenere in considerazione, per valutare il consumo medio di acqua che stiamo facendo con la nostra lavastoviglie, è anche il tipo di uso che ne facciamo. I lavaggio veloci (o meglio ancora quelli eco) infatti consentono di ridurre del 60% gli sprechi d’acqua.

Cosa fare in caso di consumi eccessivi

Consumo lavastoviglia

Nel caso la vostra lavastoviglie non rispecchi i consumi dichiarati sulla scheda tecnica, la colpa sarà da imputarsi ad un malfunzionamento del dispositivo. Spesso, negli elettrodomestici che sfruttano l’acqua, la maggior parte dei danni viene provocata dagli accumuli di calcare che si generano per via del passaggio del liquido non perfettamente depurato. Abbiamo già visto come pulire la lavastoviglie, perché anche questo può portare a malfunzionamenti. Se questo non basta, contattate l’assistenza per accertarvi di evitare sprechi, dannosi per la vostra bolletta dell’acqua e per l’ambiente.