Coperture per piscine: le tipologie esistenti e i loro utilizzi

Ci sono vari tipi di copertura per piscine ma non tutte sono adatte ad ogni vasca e ad ogni luogo in cui questa è posta. La più grande differenziazione tra le varie coperture può essere fatta in funzione della tipologia di piscina (interrata o fuori terra), ma è altrettanto importante distinguere tra coperture estive e le coperture per piscine invernali, di cui abbiamo già iniziato a parlare per capire i vantaggi del loro utilizzo alla fine dell’estate. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le opzioni offerte dal mercato come coperture per piscine a seconda dell’utilizzo per cui la state cercando!

Coperture per piscine fuori terra

Solitamente la piscina fuori terra viene venduta con un “coperchio”, che può servire sia in estate che in inverno, principalmente con l’obiettivo di tenere la piscina al riparo da sporcizia esterna, una delle prime cause di necessità di manutenzione di una piscina fuori terra e di pulizia del fondale prima di riprendere l’utilizzo della piscina.

copertura piscina fuori terra

La piscina fuori terra, in inverno, è comunque buona norma che venga svuotata o coperta con uno specifico telo di copertura invernale con fissaggio ad occhiello. È infatti importante considerare che la differenza principale tra le coperture estive e invernali sta nella capacità di queste ultime di proteggere la piscina a temperature più fredde e per tempi periodi di tempo.

Se invece si vuole utilizzare la piscina anche durante la stagione fredda si dovrà optare per una soluzione diversa, come può essere una copertura a cupola gonfiabile, che si appoggia alla piscina e può essere gonfiata in pochi minuti. Si ancora al terreno tramite zavorre e può creare un ambiente utilizzabile anche in inverno, anche se può essere effettivamente sfruttato solo in caso non ci siano temperature davvero troppo rigide all’esterno.

Coperture per piscine interrate

La piscina interrata solitamente ha dimensioni più importanti di quella fuori terra e diventa ancora più importante poterla coprire sia in estate che inverno. D’estate la copertura serve essenzialmente a proteggere l’acqua dalla sporcizia, ma può anche avere l’effetto di mantenere la temperatura, cosa utile soprattutto se di primo mattino vuoi fare un tuffo senza dover pulire l’acqua e con una temperatura adeguata.

Le coperture più comode da utilizzare sono quelle arrotolabili, che si possono stendere lasciandole galleggiare sulla superficie dell’acqua. Questi meccanismi possono essere anche motorizzati e aperti e chiusi schiacciando semplicemente un tasto su un telecomando. Le coperture così fatte possono essere per esempio del tipo a tapparella, che si stendono a fior d’acqua e, se predisposte in un certo modo, possono essere anche calpestabili. Come facilmente intuibile, queste tipologie sono tra le più care disponibili sul mercato. Alternative arrotolabili possono essere le coperture in PVC lisce oppure le coperture a bolle. Tra le due alternative, la seconda è più resistente al freddo per la sua fattura, mentre la prima può essere adeguatamente ancorata a paletti laterali ed essere sufficientemente resistente per poter essere calpestata. Quest’ultima soluzione è ideale in caso si abbia paura che bambini o animali possano cadere dentro la piscina. Altro tipo di copertura estiva resistente, che però non è avvolgibile, è quella a schiuma che è un materiale leggero, robusto e isolante e molto economico.

copertura piscina fissaggio a occhielli

Per quanto riguarda la copertura invernale, questa serve nel momento in cui si vuole mantenere l’acqua dentro la piscina durante i mesi invernali. Questo non è sempre raccomandabile, poiché dipende dalla temperatura che mediamente si raggiunge in inverno nel posto in cui è posizionata la piscina. Se queste non sono troppo rigide si può inoltre optare per una copertura che permetta di utilizzare la piscina anche in inverno come la cupola gonfiabile di cui abbiamo parlato per le piscine fuori terra.

Oppure, ideale per piscine inserite in un contesto di classe, la copertura con struttura telescopica, che si può aprire in estate e chiudere in inverno. In questo caso le regole di design vorrebbero che la copertura sia fatta in materiale trasparente. Questa tipologia, anche se molto bella e funzionale, è piuttosto costosa. Esistono vie di mezzo più economiche con cui si può ottenere un risultato simile, con una struttura fissa e pannelli trasparenti amovibili. Queste sono studiate appositamente per far passare i raggi solari e riscaldare l’acqua. Infatti, la facilità con cui si può togliere la copertura ogni giorno permette di fare il bagno in ogni periodo dell’anno. Queste soluzioni trasparenti, comunque, seppur ottime per ottenere una piscina riscaldata in inverno, non proteggono, però, dalla formazione delle alghe e richiedono quindi una costante pulizia dell’acqua, con l’uso di cloro e disinfettanti appositi. Non a caso le tipiche coperture invernali per le piscine che non devono essere utilizzate in inverno, sono in PVC o altri materiali scuri, che non consentono il passaggio dei raggi UV e quindi la crescita delle alghe.