Delabré: cosa vuol dire e caratteristiche di questo stile di arredamento

Lo stile Delabré presuppone un arredamento in cui l’antico e l’imperfezione di oggetti che appaiono in uno stato quasi d’abbandono riescono a creare una perfetta atmosfera romantica. Etimologicamente, infatti, il termine francese Delabré viene tradotto in italiano come rovinato e scrostato.

L’imperfezione di questo stile riesce senz’altro a dare un tocco di fascino all’abitazione, valorizzando il passato che i componenti d’arredo riescono senz’altro ad evocare. È uno stile molto complesso da realizzare, più di Shabby e Country, perché il rischio di far sembrare la propria casa trascurata e in rovina è alto. Ecco come fare per arredare in stile Délabré ma con la giusta ricercatezza.

stile delabre finestra

La storia celata dallo stile Delabré

Contraddistinto da imperfezioni, increscpature e crepe, lo stile Delabré sembra quasi una fusione del boho chic e del vintage. Infatti, dallo stile bohemien riprende l’anima più selvaggia ed eclettica. Invece, dallo stile vintage riprende senz’altro la versatilità di saper recuperare e valorizzare oggetti antichi.

La storia è la vera protagonista di questo stile: pareti, mobili e oggetti profumano della loro personalità passata e del loro uso antico. Chi ama lo stile Delabré, dunque, di solito predilige passare il proprio tempo libero tra le bancarelle e i mercatini dell’usato per recuperare vecchi elementi d’arredo o oggetti che necessitano di essere rinnovati.

I materiali protagonisti del Delabré

Il materiale più utilizzato in questo stile è sicuramente il legno. Quale materiale, infatti, è più indicato per omaggiare passato e storia? Parliamo quindi di tavoli, madie, credenze, mensole o pezzi originali in legno che sono facilmente adattabili allo stile Delabré.

Per quanto riguarda i tessuti, invece, meglio scegliere tra quelli realizzati con materiali naturali e motivi decorativi unici e che tendenzialmente non si trovano facilmente nei comuni rivenditori. Tovaglie, tende, cuscini e tappezzeria saranno, così, perfettamente in tono con l’effetto dei mobili Delabré.

Delabré: uno stile casuale

Il Delabré non ha delle precise regole da seguire per la realizzazione dei componenti di arredo. Esso si basa sulla casualità, il gusto personale e sulle emozioni. La sua casualità è, però, ben strutturata e si fonda sulla capacità dei contrasti scelti per creare un’atmosfera antica e romantica.

Il Delabré per tale motivo è molto indicato per cottage in campagna, pied à terre e case d’epoca. Negli ultimi anni ha cominciato ad essere molto in voga anche negli appartamenti più moderni, magari dove i protagonisti sono dei ben studiati angoli in questo stile.

Molto in tendenza sono le cucine in stile Delabré dove: frigoriferi coloratissimi anni Cinquanta, pentole in rame decorative, centrotavola con tessuti unici e credenze in legno restaurate la fanno da padrone. Il tutto deve ovviamente presentare delle imperfezioni che ne indichino il carattere di “vissuto”, ma ovviamente deve essere tutto perfettamente funzionante.

I colore delle pareti per lo stile Delabré

In questo stile il contrasto rappresenta un aspetto essenziale. Per tale motivo scegliere i colori adatti alla propria abitazione significa abbandonare le classiche tinte e optare per colorazioni che regalano un effetto più invecchiato. Pertanto, è sempre indicato scegliere i colori stinti, poiché evocano l’effetto della polvere sulle pareti. Questo dettaglio farà senz’altro la differenza.

Ci sono, poi, delle specifiche tecniche di tinteggiatura capaci di creare un effetto volutamente invecchiato sulle pareti. Ad esempio, se parliamo di una vecchia abitazione da ristrutturare è anche possibile scrostare le pareti fino al punto che riemergano le verniciature più antiche. Queste trasmetteranno certamente delle sfumature più eclettiche, impreviste e capaci di creare il contrasto che contraddistingue il Delabré.

Si potrebbe anche optare con l’alternanza di muri in cui si utilizza questa tecnica, con alcuni in cui si lasci o si ricrei un’antica mattonatura. Mattoni scuri o pietre ricreano senz’altro angoli di nicchia.

E il pavimento invece?

Stile Delabré,pavimento con parquet
Esempio di parquet con effetto “consumato” perfetto per lo stile Delabré

Il parquet è sicuramente la tipologia di pavimento più indicato. Ancor meglio se consumato, di colore marrone chiaro e con segni di calpestio ben evidenti, poiché rappresentano dei veri e propri segni del passato.