Divani angolari: quando sceglierli, pro e contro e considerazioni utili

Il divano angolare è una tipologia di divano che permette di unire funzionalità ed estetica. Nell’ambito dell’interior design se, in passato, era uso comune arredare il salotto creando un angolo per il relax mediante l’accostamento perpendicolare di due divani da due o tre posti o di un divano ed una poltrona, ad oggi invece si preferisce la scelta del divano ad angolo.

Come è fatto un divano angolare?

Divano angolare con chaise longue

Il divano angolare è principalmente di due tipi: divano angolare simmetrico e divano angolare con chaise longue.

Il primo si compone solitamente di due o più sedute per lato con un modulo di collegamento che forma l’angolo. È un divano simmetrico in quanto entrambi i lati sono uguali, senza isola per la distensione delle gambe e viene prevalentemente scelto da coloro che intendono ospitare numerosi ospiti.

Il secondo, attualmente più diffuso nelle abitazioni, è invece un divano asimmetrico composto da due o tre sedute tradizionali con l’aggiunta nella parte sinistra o destra del divano di una chaise longue che consente una seduta più comoda.

L’angolo provvisto di chaise longue infatti permette di sedersi allungando le gambe in orizzontale senza l’aiuto di pouf, tavolini o altri scomodi componenti d’arredo.

Esattamente come nei divani non angolari esistono poi numerose scelte che vanno a modificare l’esperienza d’uso del prodotto quali: la presenza dei braccioli, l’altezza del modulo di appoggio per la schiena ed, eventualmente, del cuscino per il supporto della testa, il tipo di tessuto o di pelle ed il colore.

Pro e contro dei divani angolari

I divani angolari si caratterizzano e distinguono dai divani tradizionali sia per la possibilità di accogliere un elevato numero di persone (riducendo però gli spazi morti) sia per la possibilità di conversione degli stessi. Molto sovente infatti i divani angolari, ed in particolare quelli dotati di chaise longue, sono provvisti di un contenitore all’interno della seduta o si trasformano facilmente in letti.

Nel primo caso il modulo più lungo è dotato di un meccanismo che alza la seduta per riporre al suo interno lenzuola, cuscini o quanto si intende posizionare comodamente senza l’ingombro di ulteriori armadi o cassettoni della casa. Nel secondo caso invece i divani angolari diventano anche utili divani letto. Il divano potrà trasformarsi in letto o con l’apertura delle due sedute centrali che nascondo il materasso o con il distacco e il riposizionamento della chaise longue lungo le sedute centrali.

Ciò che contraddistingue il divano ad angolo per come è stato strutturato negli ultimi anni è quindi la flessibilità di composizione e l’efficienza degli spazi.

Per contro, tuttavia, abbiamo sicuramente una componente d’arredo più ingombrante e quindi più difficile da posizionare nella stanza.

Consigli per il posizionamento del divano ad angolo

Divano angolare nero con molte sedute

Vediamo ora un paio di consigli utili su come collocare il divano angolare all’interno del proprio salotto. Uno dei modi più efficienti ma anche più difficili da applicare è il posizionamento del divano angolare, appunto, in un angolo della stanza. In questo modo entrambi i lati del divano andranno ad appoggiarsi su una parete della stanza restituendo un aspetto ancora più simmetrico.

Molto spesso però, come è noto, la conformazione della stanza, la presenza di altri ingombranti mobili e le esigenze di posizionamento non consentono sempre di scegliere con totale libertà come collocare il divano.

Un’altra modalità di posizionamento è l’accostamento solo di uno dei due angoli del divano ad una parete del salotto. Questo setting potrebbe risultare meno funzionale in quanto potrebbe far sì che gli ospiti seduti sull’angolo del divano non adiacente al muro possano non aver modo di utilizzare cuscini per l’appoggio della testa (quando il divano non è dotato di poggiatesta in tutte le sedute.

Tuttavia, questa seconda scelta è molto utile per tipologie di stanza con più funzioni, ad esempio un soggiorno che funge sia da salotto che da sala da pranzo o di ambiente open space. La componente angolare non adiacente al muro fungerà infatti da divisore tra l’area adibita al relax lettura, visione TV e il resto della stanza che può così ospitare un angolo studio o un angolo per consumare i pasti.