La raccolta differenziata porta a porta ha ormai raggiunto più o meno tutti i comuni, con l’unica eccezione che riguarda alcune frazioni un po’ più remote e poco abitate. In questo modo la raccolta dei rifiuti diventa più semplice ed omogenea, oltre a servire come stimolo a differenziare efficacemente i propri rifiuti.
D’altro canto i prodotti che comunemente utilizziamo non si riducono a semplici imballaggi, contenitori e prodotti costituiti da un unico materiale, la cui destinazione di smaltimento risulta quindi decisamente intuitiva. La maggior parte degli elettrodomestici e degli utensili utilizzati in casa contengono svariati componenti, anche elettronici, che richiedono particolari considerazioni. Inoltre la raccolta porta a porta limita i prodotti che possono essere raccolti anche sotto il profilo delle dimensioni e della quantità, obbligando ad avvalersi di altri servizi.

Di cosa è fatto un ferro da stiro?
Primo ragionamento da fare per capire dove un oggetto debba essere gettato riguarda proprio i materiali che lo compongono. Un ferro da stiro è realizzato utilizzando almeno tre diverse categorie di componenti: una piastra e supporti interni metallici, un rivestimento plastico che compone anche il serbatoio e infine i componenti elettrici interni, tra cui consideriamo anche il cavo di alimentazione.
Per differenziarlo correttamente occorrerebbe in pratica smontarlo in tutte le sue parti, andando poi a smaltire le componenti metalliche nell’apposito contenitore e quelle plastiche insieme agli imballaggi. Resta comunque il problema dei circuiti elettrici, i quali non possono essere gettati nell’indifferenziata in quanto estremamente preziosi. Schede madri e processori contengono infatti le cosiddette “terre rare”, ma anche elementi come rame, oro e litio che sono preziosissimi e possono essere recuperati da centri appositi.
Rifiuti che contengono componenti elettroniche sono detti RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e devono essere smaltiti secondo una determinata procedura, come abbiamo già visto per alcuni tipi di lampadine e per i cellulari, per esempio.
A chi rivolgersi?
In Italia sono presenti più di 3600 isole ecologiche attrezzate ad effettuare lo smaltimento di oggetti che contengono componenti elettroniche. Tutti i comuni più grandi ne possiedono almeno una e portarvi un oggetto è assolutamente gratuito. Ovviamente il ferro da stiro non dovrà essere smontato nelle sue varie parti, è sufficiente portarlo all’isola ecologica più vicina e lasciarlo lì.
Un’altra possibilità è quella di richiedere il servizio a domicilio per la raccolta di rifiuti ingombranti. Quando si ha un’elevata quantità di rifiuti di grandi dimensioni, non differenziabili e difficili da portare autonomamente all’isola ecologica si può richiedere il passaggio di operatori del servizio ambientale. A seconda dell’area cambia l’ente che si occupa della raccolta dei rifiuti, ma in generale i numeri possono essere semplicemente trovati online. In questo caso passerà un camion a raccogliere qualsiasi tipologia di rifiuto, i quali non devono essere divisi tra loro in quanto la differenziazione avverrà al centro di raccolta e smaltimento. Solitamente però, i ferri da stiro sono oggetti troppo piccoli per rientrare tra i rifiuti ingombranti, quindi questa opzione non è quasi mai disponibile, a meno che non abbiate in casa un apparecchio industriale di grandi dimensioni.

Rottamazione acquistando nuovo
Il commercio degli elettrodomestici si sta rapidamente spostando verso l’acquisto dei prodotti completamente online, ma ci sono ancora alcuni servizi che rendono il rivolgersi ad un negozio fisico piuttosto conveniente. Se un punto vendita fisico supera la superficie di 400 metri quadrati esso è obbligato a raccogliere qualsiasi tipo di elettrodomestico vi venga portato, quindi potrebbero prendere il ferro da stiro che si desidera buttare. Questo viene utilizzato sia come meccanismo di marketing per spingere a rivolgersi ad una catena fisica di negozi, sia per incentivare ad un corretto smaltimento.
Altro vantaggio è che periodicamente vengono messe in atto promozioni che prevedono uno sconto sul nuovo a seguito del ritiro di un prodotto nella stessa categoria, ma usato. Solitamente non è nemmeno richiesto che l’oggetto dato indietro sia funzionante, ma potrebbe anche essere completamente o parzialmente rotto.Dove si butta il ferro da stiro