Dove si butta la carta forno? Indicazioni e analisi del materiale

Quando si cucina si produce una discreta quantità di rifiuti, dall’umido al secco, dal compostabile all’indifferenziato. Se per molte cose l’individuazione del bidone di destinazione è facile, per altre è necessario rifletterci un momento. Ad esempio, dove si butta la carta forno?

Carta da forno

La prima cosa da capire: di che cosa è fatta la carta forno?

Prima di addentrarci nel mondo della raccolta differenziata occorre fare un piccolo passo indietro e chiederci con che materiale viene realizzata la carta forno. Il nome stesso di questo prodotto ci fornisce un indizio tutt’altro che fuorviante, infatti la carta forno è ricavata da fibre di pura cellulosa lavorate. Essa viene resa impermeabile e, soprattutto, antiaderente da uno strato di silicone capace di resistere ad altre temperature fino a 220 gradi. Questo però non deve spaventare, in quanto il silicone è considerata una tra le sostanze più compatibili con il nostro organismo (si pensi infatti alle protesi, per fare un esempio).

Alla luce di queste informazioni, possiamo dire che la carta forno, a dispetto del suo nome, non va gettata nella raccolta della carta, un po’ come capita per il cartone della pizza sporco. Dove va buttata quindi la carta forno?

Carta forno e raccolta differenziata

Tendenzialmente le regole sono abbastanza semplici da seguire. Se la carta forno è sporca, quindi già stata utilizzata, essendo un materiale sbiancato chimicamente e rivestito di materiale non biodegradabile, il bidone di destinazione è quello dell’indifferenziato secco. Stesso discorso se la carta forno è pulita e non l’avete quindi utilizzata per cucinare: anche in questo caso andrà gettata nell’indifferenziato.

Fate però sempre attenzione alle indicazioni riportate sulla confezione. Esistono infatti alcuni tipi di carta forno realizzati con materiali compostabili e non sbiancati chimicamente, per questo motivo sono di colore marroncino, e sono biodegradabili e talvolta compostabili, quindi quando sporche possono essere buttate nell’umido. In caso di ulteriori dubbi, il consiglio è sempre quello di consultare le linee guida del proprio comune di residenza o di contattare le aree ecologiche dedicate allo smaltimento dei rifiuti più vicine a voi, per essere sicuri di rispettare i regolamenti imposti dall’amministrazione territoriale.

Altri utilizzi della carta forno

Carta forno

La carta forno può essere considerato un materiale dai mille usi. Le sue proprietà non si limitano solo al fatto di essere antiaderente e resistente alle alte temperature, ma può essere impiegata in molti altri modi. Materiale davvero versatile, la carta forno può essere utilizzata come sac a poche o come imbuto usa e getta: ritagliando un quadrato e ripiegandolo più volte a triangolo si otterrà un pratico strumento di decorazione per torte o per trasferire liquidi da un recipiente all’altro.

La carta forno torna anche molto utile nella conservazione in frigorifero di cibi grassi quali i formaggi. Avvolgendoli prima in foglio di carta da forno e a seguire in uno strofinaccio preserverete stagionatura e aroma. Lo stesso utilizzo lo si vede anche nella conservazione della carne, poiché la carta forno impedisce la fuoriuscita di liquidi e l’annerimento.

Al di là degli utilizzi in cucina, la carta forno si presta molto bene anche in altri ambienti della casa. In camera da letto, ad esempio, è un’ottima alleata per foderare i ripiani dell’armadio o il fondo dei cassetti e proteggere i vestiti dall’umidità. Risulta molto utile anche nella pulizia e lucidatura di oggetti, come ad esempio i rubinetti.

Infine, un utilizzo davvero molto particolare lo si trova nell’ambito della profumazione fai-da-te: spruzzando un po’ del vostro profumo preferito su un ritaglio di carta forno e appoggiato su un calorifero acceso, l’aria si riempirà di un piacevole odore che durerà abbastanza a lungo.

Tutti questi usi alternativi possono essere pensati anche per riciclare la carta forno in ambiti diversi dalla cucina. Per esempio quando si taglia un pezzo in più, o se ci è caduta in terra, sarebbe davvero un peccato buttarla nell’indifferenziato quando è ancora pulita, magari la potete usare ancora considerando uno di questi utilizzi alterativi, aiutando un po’ l’ambiente!