Dove si buttano le capsule del caffè? Regole di corretto smaltimento

Le capsule del caffè non sono tutte uguali. Che siano biodegradabili, in alluminio o in plastica, per un corretto smaltimento, è importante conoscere le regole del proprio comune di residenza, leggere attentamente le indicazioni poste sulla capsula e seguire determinati accorgimenti.

Nei prossimi paragrafi proveremo a fare un po’ di chiarezza, come già avvenuto per altri materiali composti da più strati, come cd e dvd o il Tetrapak. Per ogni tipologia di capsula vi indicheremo il metodo di smaltimento più consono, quindi ecco alcuni consigli per una raccolta differenziata consapevole ed efficiente, nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo.

Come smaltire le capsule del caffè in plastica

Capsula

Generalmente, queste capsule sono caratterizzate da un involucro esterno in plastica, progettato per proteggere e conservare il caffè in polvere posto al suo interno, e da una linguetta di protezione in alluminio. Avendo un costo inferiore rispetto alle capsule in alluminio o biodegradibili, risultano essere tra le più diffuse ma non tutti hanno ben chiaro il giusto metodo di smaltimento.

Spesso infatti accade che, dopo essere state utilizzate, vengano erroneamente buttate nel bidone dell’indifferenziata.

Separando i diversi componenti della capsula è possibile procedere alla raccolta differenziata, e al riciclo dei diversi materiali:

  • l’involucro esterno, dopo essere stato sciacquato, può essere smaltito nella raccolta della plastica;
  • il caffè al suo interno nel bidone dell’umido;
  • la linguetta di protezione nell’alluminio o indifferenziata.

Così facendo sarà possibile ridurre drasticamente la produzione di rifiuti indifferenziati, proteggere l’ambiente, riciclando materiali, come la plastica, che possono essere riutilizzati.

Come smaltire le capsule del caffè in alluminio

A differenza delle capsule in plastica, quelle in alluminio, sono realizzate interamente in un unico materiale: non essendoci la necessità di separazione dei componenti, lo smaltimento sarà più facile e veloce.

Molti sono i produttori di caffè che hanno deciso di realizzare capsule in alluminio dato che questo materiale, oltre che garantire uno smaltimento più green ed ecologico, offrono un effetto barriera capace di proteggere il caffè conservandone l’aroma e il gusto. L’alluminio è infatti un materiale estremamente leggero e resistente che isola il caffè dai fattori esterni, come ossigeno, umidità e luce, che possono andare ad alterarne la qualità.

Per quanto riguarda lo smaltimento, le capsule in alluminio possono essere raccolte in un cestino apposito e consegnate presso le Isole Ecologiche della propria città, a seconda delle regole di riciclo dell’alluminio del comune di appartenenza. In alcuni casi, a seconda dei comuni e delle modalità di raccolta, possono essere gettate, dopo essere state svuotate, nella raccolta dell’alluminio o della plastica.

Discorso a parte per le capsule in alluminio Nespresso che, in accordo con la CiAL (Consorzio Imballaggi Alluminio), oltre che nei centri di raccolta cittadini, possono essere consegnate ai diversi rivenditori Nespresso dislocati sul territorio italiano che si occuperanno dello smaltimento.

Grazie ad un programma di recupero dei materiali, i residui della capsule vuote saranno utilizzati per il riciclo e per la produzione di nuovi oggetti in alluminio, il caffè, invece, diventerà fertilizzante per un appezzamento di terreno in provincia di Pavia. Per maggiori informazioni riguardo lo smaltimento e il riciclo delle capsule Nespresso vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’azienda.

Come smaltire le capsule del caffè biodegradabili e compostabili

Capsula del caffe

Le capsule biodegrabili e compostabili sono realizzate in materiali completamente ecologici che possono essere poi utilizzati per il compostaggio e per la produzione di fertilizzanti. Le capsule compostabili, rappresentano, ad oggi, la soluzione ideale per chi vuole avere la certezza di rispettare l’ambiente, utilizzando prodotti riciclabili e naturali.

Queste capsule, una volta utilizzate, possono essere smaltite direttamente nella raccolta dell’umido e dei rifiuti organici; quelle biodegrabili, generalmente, per decomporsi impiegano circa 6 mesi di tempo, le compostabili, invece, vengono trasformate in compost ed utilizzate come fertilizzante per concimare terreni e piante.

Attenzione, queste capsule per essere smaltite nell’umido, devono rispettare lo standard europeo EN13432 che attesta la natura compostabile e biodegradabile del materiale dell’imballaggio.