Visto il recente aumento dei prezzi sono sempre di più le famiglie che cercano di tirare la cinghia e risparmiare, comprimendo consumi e spese. Proprio per questo abbiamo pensato di condividere alcuni consigli da seguire per tenere sotto controllo le spese domestiche e tagliare i costi inutili.

1. Controllo consumi di acqua, luce e gas
La questione bollette preoccupa molto tutti i consumatori, sia business che privati. L’aumento sproporzionato del costo di una bombola del gas o del costo del gas metano hanno creato non pochi problemi ai cittadini. Ti potrebbe essere capitato di verificare i consumi del gas del vostro contatore e constatare che non sono aumentati, mentre la bolletta sì. Lo stesso ti sarà capitato con la bolletta della luce: consumi uguali, costi come minimo raddoppiati. Cosa fare a questo punto? Dobbiamo provare a consumare meno sicuramente, ma anche diversificare le fonti di energia e cercare di migliorare i contratti di fornitura.
Piccoli investimenti per stare meglio
Investire non significa per forza proteggere delle somme in denaro sul mercato finanziario. Puoi investire anche prendendo decisioni di lungo periodo, ovvero fare acquisti e cambiamenti che, nel giro di qualche mese, si ripercuotono positivamente sul tuo bilancio.
Per spiegare meglio prendiamo ad esempio le lampadine LED, la soluzione popolare grazie alla quale, con una piccola spesa iniziale, è possibile ridurre di tanto i consumi elettrici per l’illuminazione in casa.
Ovviamente maggiore è l’investimento e maggiori saranno i guadagni per cui, se acquistassi una nuova caldaia a pompa di calore e un mini kit fotovoltaico, beni decisamente più costosi di una lampadina LED, otterresti risparmi maggiori. Tutto è proporzionale, anche nel risparmio.
Cambiare fornitore: perché e come farlo
Oltre a prestare più attenzione a quanto consumi puoi sempre fare un confronto delle tariffe online e cambiare fornitore per uno più conveniente.
La ragione per cui, di tanto in tanto, è bene controllare online se ci sono tariffe migliori, risiede nel fatto che le offerte si aggiornano periodicamente e, quindi, potrebbero esserci contratti più adatti al tuo consumo domestico. Si tratta di un’attività molto semplice e che richiede solamente un po’ di pazienza e di attenzione, soprattutto nell’individuare le tariffe più convenienti.
Per prima cosa devi fare un confronto tra le tariffe luce e gas e poi selezionare quella di tuo interesse. Successivamente prenderai contatti con gli operatori scelti e comunicherai loro il tuo codice POD e PDR, ovvero gli identificativi dei tuoi contatori. Se non sai dove trovare questi dati, come ci spiega comparasemplice.it, puoi fare una verifica pod online sul tuo pannello personale nel sito del tuo fornitore; oppure puoi individuare, sulla tua ultima bolletta, i dati di riepilogo della fornitura; o ancora puoi verificarlo sul tuo contatore. A questo punto, il nuovo fornitore scelto effettuerà il passaggio per te, in pochi giorni lavorativi, senza costi e, soprattutto, senza effettuare lavori strutturali o interrompere la fornitura.
2. Dare un taglio ai costi passivi e inutili
Ci sono dei costi passivi che, forse, non ci rendiamo conto di quanto influiscano sul bilancio domestico. Per fare un esempio potremmo pensare al caffè al bar, un piacere che non è da catalogare come giusto o sbagliato, ma che sicuramente non è gratis. Tutti siamo liberi di bere almeno un caffè al bar ogni giorno, l’importante è essere consapevoli che, a fine mese, questa spesa ci porterà ad aver utilizzato circa 33 euro, ovvero quasi quattrocento euro l’anno.
Ci sono tanti costi così, apparentemente innocui perché di importo contenuto, ma che essendo ripetuti tutti o quasi tutti i giorni, vanno considerati nel lungo periodo. Analizzandoli potremo decidere quali vale la pena mantenere e quali no. Ecco perché, di tanto in tanto, potresti fare un “re-cap” delle spese e chiarire se vuoi inserirle nel tuo bilancio o se potrebbero essere destinate ad attività migliori o più utili per il tuo benessere.

3. Decluttering e ordine in armadi e cassetti
Anche il decluttering, di tanto in tanto, ci aiuta a fare un po’ di economia e a gestire meglio le spese domestiche. Il disordine in casa, infatti, è la prima causa di accumulo di beni inutili e di spreco. Dopotutto se non sappiamo cosa c’è dentro i nostri cassetti e quando ci serve qualcosa facciamo fatica a trovarlo, saremo più propensi a ricomprare la cosa cercata. Questo ci coinvolge in un circolo vizioso per il quale, dopo breve tempo, i cassetti faranno fatica a chiudersi.
Lo stesso vale per il guardaroba, tasto dolente per i fashion addicted, ma enorme fonte di spesa inutile. Se pianificherai un riordino periodico dell’armadio avrai più consapevolezza di ciò che hai e, con molta probabilità, eviterai di fare spese inutili che compromettono il tuo equilibrio economico in casa. Tra l’altro, stanno andando sempre di più anche i negozi per la vendita di capi di seconda mano, quindi se qualcosa ti accorgi che non ti piace più, potresti ottenere qualcosa vendendolo.
4. Menu settimanale e pianificazione alimentare
Come ci fa notare l’Istat, circa il 20% delle spese familiari sono destinate all’acquisto di beni alimentari. Dato l’aumento del costo dei prodotti nei supermercati, di cui ci saremo resi conto tutti, una buona strategia può essere quella di imparare a pianificare il menù settimanale e, quindi, di redigere una sorta di schema alimentare periodico. Si tratta di un’attività che comporta numerosi benefici, tra cui, ovviamente, quello del risparmio.
Avere una lista della spesa chiara, con relative quantità, ci eviterà di acquistare alimenti a casaccio e, ovviamente, di sprecarli mandandoli a male nel frigorifero. Ma non solo, migliorerà anche la nostra dieta, perché studiandola così potremo optare per un’alimentazione più sana ed equilibrata rispetto a quella decisa all’ultimo minuto e dettata dalla fame del momento.
5. Ottimizzazione degli spostamenti
Oltre alla bombola del gas e al costo dell’energia elettrica ad essere aumentato tanto è anche il costo della benzina. Inoltre, come sappiamo, l’utilizzo delle automobili inquina l’aria delle città e peggiora l’ambiente in cui viviamo. Quindi, studia i tuoi spostamenti e la tua spesa relativa ad essi.
Se puoi prediligi gli spostamenti in bici o in monopattino, scegli servizi vicini al tuo ufficio o a casa tua e cerca di ottimizzare anche gli spostamenti per la spesa, che potrai effettuare a piedi in piccole quantità. Scopri se nel tuo palazzo l’acqua è potabile, così eviterai di dover comprare le casse d’acqua, una delle cose più pesanti per cui spesso si rende necessario andare a fare la spesa utilizzando la macchina. Inoltre, l’acqua corrente costa molto meno di quella in bottiglia, quindi ci ricolleghiamo anche alla pianificazione alimentare di cui abbiamo appena parlato.
In generale, nota se ti capita spesso di dire “preferisco andare lì anziché nell’altro posto accanto a casa, tanto ci metto un attimo in macchina” e considera che ogni volta che lo fai stai spendendo dei soldi che avresti potuto risparmiare e immettendo nell’ambiente un inquinamento che avresti potuto evitare.
Conclusioni
Cambiare le proprio abitudini e trovarne di nuove può portare a risparmi considerevoli nella vita di tutti i giorni, che possono incidere sul bilancio domestico in maniera significativa. Cercare di risparmiare attaccando la lavatrice e la lavastoviglie solo quando sono piene sono idee semplici che già tutti conosciamo, ma a volte serve una pianificazione più profonda della nostra vita per risparmiare davvero. Seguendo i nostri 5 consigli ti accorgerai di poter risparmiare davvero tanto!