Materiali pareti box doccia: acrilico, vetro o cristallo?

Il box doccia è un elemento pratico e indispensabile che permette di avere uno strumento di igiene personale fondamentale per qualsiasi casa. Le pareti del box sono quelle che fanno da chiusura alla doccia stessa e sono fondamentali perchè l’acqua non fuoriesca mentre ci si lava. Le soluzioni anni ’90 con tende che si muovono e danno un senso di disordine non sono più (per fortuna) molto utilizzate.

Abbiamo già visto i materiali utilizzati per i piatti doccia, ora parliamo delle pareti del box. I materiali più utilizzati per le pareti del box doccia sono l’acrilico, il vetro o il cristallo. A questo proposito, quali sono le peculiarità, i vantaggi e gli svantaggi di ciascun materiale costituente le ante del box doccia?

bagno con doccia

Quali sono le caratteristiche dell’acrilico per le pareti del box doccia?

Fra i materiali per le pareti del box doccia, è necessario porre in evidenza l’acrilico, un materiale termoplastico contraddistinto da alta trasparenza e particolare rigidità, caratteristiche che lo rendono adatto a sostituire il vetro in molti prodotti per arredare il bagno.

Nello specifico, l’acrilico è un composto chimico contenente una resina sintetica derivante dagli acrilati come gli esteri dell’acido 2-propenoico, più conosciuto come acido acrilico. Quali sono i pro e i contro dell’acrilico per i divisori del box doccia?

In sintesi, i principali pro dell’acrilico per i divisori del box doccia da rendere evidenti sono qui di seguito elencati:

  • è un materiale molto diffuso sul mercato dell’arredo per il bagno che viene venduto a prezzi particolarmente convenientiè quindi possibile utilizzarlo per arredare più bagni nella medesima abitazione o per sostenere una ristrutturazione inaspettata senza sforare il proprio budget;
  • gli articoli per il bagno che lo contengono sono proposti in svariate rifiniture,
  • è piuttosto leggero rispetto al cristallo e al vetro.

Lo svantaggio dell’acrilico è che si tratta di un materiale che potrebbe rompersi, ad esempio, inciampando e cadendoci addosso, formando delle lame piuttosto taglienti.

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Quali sono le caratteristiche del vetro per le pareti del box doccia?

Fra gli altri materiali per i pannelli del box doccia, bisogna mettere in evidenza il vetro, che è un materiale solido realizzato attraverso l’indurimento di un liquido non associato alla transizione di cristallizzazione. In particolare, il vetro si caratterizza per la trasparenza e la possibilità di modificarne facilmente il colore e la composizione, qualità che lo rendono assai versatile nell’uso domestico e professionale. Quali sono i pro e i contro del vetro per le pareti del box doccia?

I più rilevanti pro del vetro per i divisori del box doccia da rendere evidenti sono qui di seguito sintetizzati:

  • è un materiale proposto sul mercato a prezzi accessibili;
  • il vetro trasparente apporta luce e profondità nei bagni piccoli;
  • il vetro satinato permette di tutelare la propria privacy;
  • il vetro serigrafato, ossia stampato con colori e decorazioni, consente sia di proteggere la privacy sia di apportare luce nel bagno;
  • è proposto in diversi spessori, ad esempio, 4, 6, 8 e 10 mm;

I principali contro del vetro per le ante del box doccia da rendere evidenti sono proposti qui di seguito:

  • potrebbe spezzarsi formando delle lame affilate in caso di rottura;
  • il vetro trasparente richiede l’uso di prodotti anticalcare e di un attenta asciugatura perché resti tale;
  • il prezzo aumenta in dipendenza del suo spessore e del suo peso, ad esempio, il vetro da 10 mm può costare diverse centinaia di euro.

Quali sono le caratteristiche del cristallo per le pareti del box doccia?

Un altro materiale per le pareti del box doccia su cui porre l’accento è il cristallo, un materiale solido di forma poliedrica derivante dall’industria del vetro. Più precisamente, nel caso del box doccia si deve parlare di cristallo temperato.

Si tratta di un prodotto particolarmente sicuro poiché viene trattato con un processo di raffreddamento improvviso, definito trattamento di tempra, dopo averlo riscaldato, cosicché in seguito ad una spaccatura accidentale si possa frammentare in tanti pezzettini non affilati e quindi non taglienti. Si sbriciola in una polvere. Quali sono i pro e i contro del cristallo per i pannelli del box doccia?

I più importanti pro del cristallo per i divisori del box doccia da rendere evidenti sono qui di seguito elencati:

  • bellezza ed eleganza;
  • sicurezza;
  • resistenza;
  • viene proposto in differenti spessori, ad esempio, 4, 6 e 8 mm, cosa che lo rende adattabile a svariate necessità abitative e a differenti gusti nella scelta degli elementi d’arredo per il bagno;
  • è possibile acquistarlo colorato, trasparente oppure opaco;

I principali contro del cristallo per le ante del box doccia da rendere evidenti sono sintetizzati qui di seguito:

  • è abbastanza costoso, soprattutto, secondo lo spessore oppure se è opacizzato o colorato;
  • è pesante in confronto alla plastica acrilica;
  • richiede un trasporto e un montaggio più problematico rispetto allo spostamento e all’installazione di altre tipologie di materiali, ad esempio, l’acrilico e il vetro;
  • bisogna pulirlo e trattarlo attentamente usando prodotti specifici in modo da prevenire la formazione del calcare ed anche asciugarlo bene e a lungo perché non si formino degli aloni antiestetici.

Conclusioni

Oltre a considerare questi pro e contro, per la scelta del giusto materiale per le pareti del box doccia del proprio bagno è importante tenere conto di bisogni e desideri personali e dei famigliari, ma anche dello stile con cui si è deciso di arredare la stanza del bagno.