Quando progettiamo il pavimento del garage dobbiamo prima di tutto considerare che dovrà essere in grado di sopportare grandi pesi ed enormi sollecitazioni, soprattutto se intendiamo usarlo come stallo per l’auto o anche come deposito. Ma in realtà il garage può essere utilizzato non solo come rimessaggio di macchine e moto (per cui magari si può creare una tettoia all’aperto o una tenda a vela per tenere il garage libero per altri utilizzi), ma anche come capanno per gli attrezzi, come officina, come deposito o ripostiglio, come palestra o addirittura come studio.
Qualunque sia l’utilizzo che intendi fare del tuo garage, è importante valutare quale pavimentazione può essere più adatta per questa area. I materiali più utilizzati per pavimentare il garage sono da sempre il cemento e la resina, ma abbiamo anche la possibilità di utilizzare le piastrelle, che solitamente per il garage sono o in PVC o in gres porcellanato.
Per quanto riguarda il budget, solitamente si tende a non voler investire molto su questa area, considerando il garage come una stanza di serie B del proprio immobile, come la cantina. Ma qual è la soluzione più conveniente? Vediamo come funziona la scelta e la posa delle piastrelle per il garage, confrontandola con le soluzioni in cemento o resina.

Come scegliere la pavimentazione più adatta al nostro garage?
Bisogna fare prima di tutto una importante considerazione iniziale. Il garage per ovvie ragioni è un locale che nelle nostre case si trova o a pian terreno o addirittura al piano seminterrato. L’ambiente è quindi solitamente carico di umidità, soprattutto nel pavimento. Oltre all’umidità naturale del suolo, va considerato anche che spesso si entra nel proprio garage con macchine bagnate, che quindi rilasceranno sia dalla carrozzeria che dagli pneumatici acqua e umidità.
Per questo motivo sarà importante valutare la giusta pendenza per la nostra pavimentazione, per poter permettere un naturale deflusso dell’acqua. Inoltre, dovremo scegliere un tipo di pavimento che sia non scivoloso, per evitare spiacevoli incidenti. Infine, sarà importante scegliere un pavimento facile da pulire e antimacchia.
Le piastrelle per garage
Sempre più persone propendono per la scelta delle piastrelle nel proprio garage, al posto del cemento e della resina. Troviamo principalmente soluzioni in PVC e in gres porcellanato, vediamone quindi le caratteristiche.
Piastrelle in PVC
Il PVC è un materiale termoplastico (cloruro di polivinile). La sua caratteristica principale è la versatilità, e per questo viene impiegato sia per la produzione di prodotti flessibili che rigidi. Le sue caratteristiche principali sono la resistenza (all’usura, al calore, agli attacchi chimici, all’invecchiamento, all’abrasione e a funghi e batteri), l’impermeabilità (che, come abbiamo visto, è elemento indispensabile vista l’umidità dei garage), la stabilità e la facilità di montaggio e manutenzione.
Le piastrelle in PVC possono essere posizionate ad incastro, consentendo di essere posate con facilità e in breve tempo anche col fai da te. Inoltre, queste piastrelle non vanno incollate al pavimento. Questo permetterà al nostro pavimento di traspirare.
Oggi le piastrelle in PVC permettono inoltre di potersi sbizzarrire con il proprio gusto estetico. Infatti ce ne sono per tutti i gusti! Non solo per quanto riguarda i colori, ma anche proprio per le superfici diverse delle stesse piastrelle, che si possono scegliere a seconda delle proprie necessità e del proprio gusto (da ruvide a semi ruvide, con scanalature, lisce, e così via). Per farvi un’idea potete guardare la pagina dedicata alle piastrelle per garage in PVC su bricoflor.it, che ne ha davvero tante in catalogo, con colori ed effetti estetici differenti.
Ad una prima occhiata le piastrelle in PVC potrebbero sembrarci una scelta decisamente più costosa rispetto al cemento o alla resina. Il costo delle piastrelle in PVC a metro quadro supera infatti sia quello della resina che quello del cemento. Ma va considerato che non si hanno costi di posa e soprattutto costi di manutenzione. Inoltre queste piastrelle permettono anche di essere posate senza dover necessariamente svuotare completamente il garage: infatti basterà spostare momentaneamente i mobili di un punto, montare ad incastro le piastrelle e riposarci sopra i mobili, per poi proseguire allo stesso modo con le altre aree.
Sono sicuramente una soluzione ideale se intendi usare il garage per l’auto, come officina, come palestra (le piastrelle in PVC sono usate anche proprio nelle palestre), mentre se intendi usarla come stanza normale, magari per farci uno studio, potresti valutare il gres porcellanato che ha una resa estetica più simile a quella di una normale stanza della casa.
Gres Porcellanato
Il gres porcellanato è il fratello più resistente e compatto della ceramica. Essendo un materiale estremamente resistente e duraturo (è praticamente l’highlander delle ceramiche), il gres porcellanato viene prediletto per la pavimentazioni di tutte quelle zone che sono sottoposte ad incessante calpestio (vedi la pavimentazioni di negozi, uffici, ristoranti, aeroporti, etc).
Anche con le piastrelle in gres porcellanato ci si potrà sbizzarrire tra diverse tipologie di colori, spessori, formati e finiture. Questa vasta gamma aiuterà molto nelle scelta del proprio pavimento. Col gres potrete anche simulare altri pavimenti, come il marmo, il legno e così via. Al tatto si sentirà la differenza, ma a livello estetico simulerà molto bene gli altri materiali.
Per le piastrelle destinate ai garage, consigliamo uno spessore delle piastrelle maggiore rispetto a quello che usereste dentro casa, per rendere il pavimento più resistente ed evitare possibili crepe.
Rispetto alle piastrelle in PVC avrete degli effetti estetici più simili a quelli di una stanza della casa, ma dovrete considerare che i costi sono più elevati, soprattutto per la posa e la manutenzione. Se intendete usare il garage come palestra non è la soluzione ideale, ma potreste posizionare dei tappettini sopra il gres che siano in grado di attutire meglio il rumore e anche di preservare il pavimento da eventuali carichi improvvisi (la caduta di un peso elevato per esempio). Rispetto al cemento e alla resina il prezzo è ovviamente più elevato perché il materiale costa di più e la manodopera è comunque presente.
Considerazioni finali
Scegliete sempre una piastrella di qualità e non cercate di risparmiare a tutti i costi. Una spesa iniziale un pochino più elevata, oltre ad evitare ovvi danni immediati al pavimento, ci permetterà anche di evitare spese future per la sostituzione di eventuali piastrelle danneggiate nel tempo.
Un altro consiglio, che può sembrare banale e vale per tutti i materiali, è sulla scelta del colore. Infatti, ricordiamoci che nel garage solitamente entrano mezzi sporchi. Anche noi stessi spesso entriamo nel garage con scarpe sporche e magari infangate. Per tutti questi motivi sarebbe consigliabile evitare colori chiari per il pavimento del vostro garage. Prediligete magari tonalità medio scure, anche con sfumature o striature, in modo tale che le macchie si possano confondere con il pavimento. Se invece state trasformando il vostro garage in una normale stanza della casa la scelta potrebbe ricadere anche sui colori chiari senza grossi problemi.