Quanto costa una bombola di gas? Analisi dei formati e dei prezzi

La rete di distribuzione del gas arriva ormai quasi ovunque, per cui solitamente in casa si ha un collegamento col gas, un contatore del gas di cui fare la lettura ogni mese e pagare la bolletta relativa. Ma in certi casi invece questo non è possibile ed è necessario avere a disposizione una bombola di gas, anche come scorta se si ha paura di un guasto alla rete del gas e non si vuole rischiare di rimanere senza caldaia o senza fornelli. Ma in questi casi quanto può costare una bombola di gas? In questo articolo parleremo dei vari formati di bombole che si possono trovare in commercio e dei relativi costi.

È una questione di formati

Il gas che comunemente si usa nelle bombole è il GPL (gas di petrolio liquefatto), ma può essere usato anche il propano, utile in particolar modo in quelle località dove durante i mesi freddi il gelo potrebbe far congelare il butano contenuto nel GPL.

In commercio esistono un’infinità di soluzioni, che variano in base alle esigenze della clientela. C’è infatti che ha bisogno di bombole piccole e facili da trasportare e chi invece preferisce una riserva di gas più duratura in una postazione stabile. I prezzi vanno di pari passo con i formati prescelti, quindi sarà meglio entrare nei particolari per fare più chiarezza.

quanto costa una bombola di gas

Bombole per casa

Che si tratti di GPL o propano, ciò che fa la differenza per il prezzo è la dimensione della bombola. Il principio è sempre lo stesso: si arriva a spendere un po’ meno se si scelgono i formati maggiori. Le bombole di gas per la casa di solito si trovano in formati da 10, 15, 20, 25 litri, ma se ne possono trovare anche di dimensioni maggiori, come quelle da 62 litri.

Per farvi un’idea, il prezzo di quella da 10 litri si aggira tra i 20-30 euro, per aumentare in relazione alle dimensioni. Quella da 15 litri può costare 35-40 euro, 20 litri 45-50 euro per arrivare a spendere 50-60 euro per la bombola da 25 litri. A volte ci sono ditte convenzionate che possono anche proporre offerte più vantaggiose, che però convengono solo se si trovano vicino a voi o se potete andare a ritirare le bombole direttamente sul posto. Infatti, bisogna sempre tenere in conto dei costi di trasporto.

C’è da considerare che la prima volta che si prende una bombola si paga anche la bombola vuota, mentre ogni volta successiva vi verrà consegnata una bombola piena e contestualmente vi verrà ritirato il vuoto, che viene poi riempito dal fornitori tramite precise procedure certificate. Avrete forse sentito di chi va a ricaricare le bombole nei comuni distributori di GPL per automobili. Bene, sappiate che oltre ad essere illegale (vedi l’articolo 18 del DL 128 del 22 febbraio 2006), si tratta di una pratica molto pericolosa. È quindi necessario evitare e rivolgersi sempre e solo ai rivenditori autorizzati, non solo per non incorrere in multe anche piuttosto salata, ma soprattutto per non correre inutili e sciocchi rischi per qualche euro di risparmio!

Bombole da campeggio

Pensate per gli amanti del camping e delle avventure nella natura, in commercio esistono bombole di dimensioni molto ridotte, pratiche da usare nell’allestimento di cucine all’aperto. Fanno di solito parte di kit da campeggio che comprendono il fornelletto e pentoline leggere.

La bombola si allaccia direttamente sotto al fornelletto, con un aggancio a vite senza alcuna necessità di altri condotti. Il pregio di queste bombole sta nella loro comodità, nella leggerezza e praticità di trasporto; lo svantaggio è che con questa soluzione il prezzo del gas per litro è di gran lunga maggiore.

bombola gas da campeggio

Per fare un esempio, Decathlon, marchio noto proprio per i suoi prezzi competitivi, propone bombolette di gas propano da 450 grammi a 7.99 euro. Per fare una proporzione, 10 litri di gas vi costerebbero circa 80 euro anziché 20, 4 volte il costo offerto con le bombole grandi. Si tratta infatti di cartucce pensate proprio per gli appositi fornelletti, dotati di tappo a vite e tecnologia easy click. Per il campeggio si tratta dell’opzione ideale, ma se la bombola vi serve per cucinare in una postazione stanziale, come una vecchia casa di montagna o un prato di proprietà, allora la soluzione migliore è ovviamente quella di optare per bombole più grandi.

Maneggiare con cura

Infine, è bene ricordare che il gas contenuto nelle bombole è altamente infiammabile e va usato con attenzione. Il gas all’interno si trova sotto pressione e il contenitore possiede una valvola di sicurezza che dosa l’uscita del gas. Soprattutto quando viene trasportata, la bombola va maneggiata con cautela.

Da evitare assolutamente le ammaccature, che potrebbero compromettere l’integrità dell’involucro e causare inavvertitamente delle fuoriuscite, in primo luogo per la vostra sicurezza ma anche in previsione della riconsegna della bombola esaurita al rivenditore.